Dall'accendino al telefonino

I ragazzi di oggi vivono la figa come un qualcosa di visto e rivisto, una cosa troppo facile da prendere, meno emozionante di un paio di Nike o di un I-Phone...un qualcosa di monotono e comunque di ineluttabile in quanto "uomini"...a meno che non siano conclamatamente gay!



Noi ragazzi degli anni settanta invece avevamo gli ormoni che facevano testa e muro, il solo profumo di una donna ci faceva andare il sangue alla testa, un semplice bacio ci procurava erezioni di proporzioni bibliche...a me personalmente mi si rizzavano pure i peli...tipo lupo mannaro!

Questo approccio da "malati" era dovuto al fatto che ai nostri tempi la donna era ancora un "oggetto misterioso", un qualcosa di visto e non visto...magari sbirciato dal buco della serratura, un qualcosa di cui avevi annusato gli indumenti, origliato i discorsi, desiderato il calore fino allo sfinimento!

Fino a che non riuscivi a metterti con una topa, per vedere una donna seminuda dovevi aspettare la villeggiatura e per vederla completamente nuda ti dovevi comprare una rivista porno...si, perché all'epoca non c'erano né videocassette né siti porno...a pensarci bene non c'era neppure internet...e a pensarci meglio non c'erano neppure i computer per collegarli a internet...insomma non c'era un cazzo!