Blue whale
Internet è una straordinaria finestra sul mondo ma come tutte le finestre ha i suoi lati positivi e i suoi lati negativi.
Da una finestra possono entrare l'aria e la luce così come possono entrare il freddo e gli insetti...una finestra può servire a un ladro per rubare e a un ingenuo per suicidarsi!
Il macabro gioco "Blue whale" di cui tanto si parla in questi giorni non è certo l'unico pericolo per gli adolescenti e per gli utenti della rete in generale,
il web trabocca di merda!
Cyberbullismo, porno revenge, gioco d'azzardo, sesso virtuale a pagamento...e poi c'è chi ti vuole arruolare come jihadista e chi ti spiega come ti devi drogare, come puoi fare un delitto perfetto o come si confeziona una bomba artigianale!
Aggiungiamo pure che oramai
è di moda sputtanarsi sui social e che la propria privacy e quella di amici e parenti viene fatta a pezzi e squagliata nell'acido!
Tornando a "Blue whale" e alle sue numerose vittime, stamattina voglio scrivere in questo "manuale di internet" un principio fondamentale:
la rete non è roba da bambini!
Oggi con disinvoltura e con orgoglio si danno in mano ai minori tablet, pc, smartphone
come fossero giocattoli e ovviamente il primo requisito di questi dispositivi è la connessione.
Purtroppo i genitori sono sempre più incasinati, indaffarati, distratti, insoddisfatti, incapaci di interpretare il proprio ruolo e non indagano sulle frequentazioni, non colgono i segnali di malessere, non parlano con i figli e talvolta non gli resta che piangere!
[Modificato da ilpoeta59 28/09/2017 08:00]