La Venere Callipigia, o anche Afrodite Callipigia, in greco Ἀφροδίτη Καλλίπυγος (Aphrodite Kallipygos), ossia "Afrodite dalle belle (kalli) natiche (pygos)", è una scultura marmorea di epoca romana databile al I-II secolo e conservata nel museo archeologico nazionale di Napolicollezione Farnese.
Si tratta di una copia di un originale bronzeo di epoca ellenistica del III secolo a.C(WIKIPEDIA)
Le natiche in greco si chiamano(pygos)ed è bene che impariamo questa lingua antica...
La dea è ripresa nell'atto di sollevare il suo peplo per scoprire i fianchi e le natiche e volgere lo sguardo dietro le spalle per osservarli (il cosiddetto rituale dell'anasyrma).
La forza del bello!
Si credeva che la nudità svelata "Anasyrma" avesse forza scaramantica, allontanando il malocchio o l'invidia e propiziasse la fortuna.
Come cerbiatte o giovenche, nel tempo della primavera, sazie di cibo balzano attraverso il prato,
così esse, sollevando i lembi delle belle vesti, correvano lungo la strada avvallata
e le chiome giù per le spalle ondeggiavano, simili al fiore del croco.