Rispondo prima al Richard: hai capito perfettamente, il governo in realtà se ne frega dei gay, questa proposta di legge è stata tirata fuori solo per fare le scarpe al Movimento Cinque Stelle in vista delle amministrative di giugno!
Per la vecchia politica quello che conta sono solo le poltrone!!!
E adesso rispondo all'Angelika: la legge Cirinnà non si riferisce alle adozioni in generale ma solo alle adozioni dei figliastri, cioè dei figli del partner e si può fare solo se la coppia gay è unita con rito civile....più che di adozione mi sembra il caso di parlare di
regolarizzazione perché si tratta di bambini già esistenti nell'ambito della famiglia "arcobaleno" in quanto uno dei due partner li ha avuti in un precedente rapporto di coppia.
L'unione civile garantisce alle coppie gay gli stessi diritti delle coppie etero a livello previdenziale, fiscale etc. e la stepchild adoption regolarizza il rapporto familiare con i bimbi che già si trovano all'interno della coppia...se ad esempio muore il genitore naturale, l'altro membro della coppia subentra automaticamente ed a pieno titolo come genitore.
Per il momento in Italia
resta preclusa agli omosessuali l'adozione di bambini che non sono figli naturali di nessuno dei due partner e resta illegale anche la procreazione fatta in laboratorio con il seme di uno, con l'ovulo di un'altra e con l'utero in affitto (surrogazione di maternità)...pratica peraltro vietata anche ai single e alle coppie eterosessuali sterili.
Per concludere la mia risposta, devo riconoscere che parecchi omosessuali si danno la zappa sui piedi quando fanno queste carnevalate!
Però per la stragrande maggioranza i gay sono persone con la testa a posto, lavorano, pagano le tasse, sono cittadini come noi e hanno i nostri stessi diritti.
La società può cambiare ma ci vuole impegno da entrambe le parti: la gente deve superare i pregiudizi così come alcune associazioni gay devono mettere da parte gli eccessi e gli estremismi!