Vi faccio una premessa:
non sono mai stato un patito dei giochi di ruolo, la mia scarsa pazienza non mi ha mai consentito di districarmi tra svariati inventari di oggetti, armi, pozioni, abilità e via discorrendo.
Ci sto provando con “The Witcher 3 Wild Hunt” perché mi ha affascinato fin dai primi minuti di gioco.
In questo gioco c'è
un mondo talmente realistico che è difficile non immedesimarsi nel nostro alter-ego virtuale.
Tutto si muove e sembra addirittura di sentirne gli odori...il giorno e la notte si alternano con spettacolari pennellate di luce, gli alberi e persino l'erba ondeggiano al vento, le nuvole e la foschia viaggiano nell'aria, l'acqua scorre, s'increspa, schizza quando l'attraversiamo al galoppo con il nostro cavallo.
La popolazione vive la sua giornata con naturalezza e interagisce con il nostro personaggio, è essenziale parlare con la gente per carpire informazioni utili.
I dialoghi sono uno dei perni fondamentali di tutti i gdr (giochi di ruolo), fortunatamente “The Witcher 3 Wild Hunt” è in
inglese sottotitolato in italiano.
Alcune fasi dell'addestramento...
(continua)