Referendum in Catalogna

La Catalogna è andata al voto!

Nonostante la brutale repressione delle forze dell'ordine inviate da Madrid, circa il 42% della popolazione è riuscita a votare e il 90% di essa si è espressa a favore dell'indipendenza.
Manganelli, pallottole di gomma, lacrimogeni sparati anche contro vecchi, donne e bambini per sgomberare i seggi...erano cose che non si vedevano dall'epoca del franchismo.
È vergognoso quanto è accaduto ieri in Spagna, i popoli hanno diritto all'autodeterminazione e aggiungo che né in una famiglia né in uno Stato le persone possono essere tenute unite ricorrendo alla violenza!

Il governo centrale si appella alla costituzione ma le costituzioni possono essere cambiate, le leggi possono essere cambiate, gli accordi internazionali possono essere cambiati...le decisioni spettano ai popoli e non alle lobby di potere!

In segno di protesta e di rispetto per le vittime della repressione, il Barcellona non voleva disputare l'incontro di ieri, alla fine ha giocato a porte chiuse per non subire la sconfitta a tavolino.

E come si sono espressi in merito a questa orrenda pagina della storia spagnola i vertici dell'Unione europea?
Si sono espressi a favore dell'operato governativo, è ovvio!

Oggi scade l'ultimatum del premier Mariano Rajoy, il presidente catalano Carles Puigdemont deve proclamare o meno l'indipendenza entro le 10.00 di stamattina, cioè fra circa un'ora!

Non avendo ricevuto una risposta, il governo spagnolo si appresta a togliere l'autonomia alla Catalogna e a guidarla verso nuove elezioni per eliminare gli indipendentisti.

Cosa succederà adesso?

Il Parlamento catalano sfida Madrid, è stata approvata l'indipendenza della Catalogna!

Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha destituito il presidente Carles Puidgemont e i membri del governo catalano, ha anche divulgato la data delle elezioni che dovrebbero svolgersi il prossimo 21 dicembre.

L'Europa e l'America si sono schierate senza alcuna incertezza contro la Catalogna ma questa non è una notizia!
I poteri forti vogliono mettere il mondo sotto un'unica bandiera che è quella delle banche e delle multinazionali, le istanze indipendentiste dei popoli vengono bollate come atti criminali!

Che fine ha fatto Puidgemont?
Il presidente della Catalogna attualmente è "ospite" del Belgio mentre sulla sua testa pende un mandato di cattura internazionale.

Alcuni membri dell'ex governo catalano sono in Belgio con lui ma molti altri stanno nelle prigioni spagnole con gravi accuse di ribellione contro lo Stato.

Puidgemont sta preparando un ricorso contro la Spagna davanti alle corti internazionali...staremo a vedere!

Le urne hanno decretato una nuova vittoria degli indipendentisti assegnandogli la maggioranza nel parlamento catalano ma il premier spagnolo Rajoy ha fatto sapere che il parere del popolo non conta un cazzo e che le cose non cambiano!
Con l'uso della forza la Catalogna sarà amministrata da Madrid fino a quando i catalani non rinunceranno ai loro progetti secessionistici e voteranno come desidera Rajoy.
Il franchismo esiste ancora!

Chi mai rinuncerebbe alla gallina dalle uova d'oro?*
La Catalogna è la regione più ricca, se avviene la separazione gli spagnoli si ritrovano con il culo per terra!

*Ma si parla sempre di uova e galline in questo forum?
(Vedi "Madre e figlia possono essere coetanee?").

Continua il braccio di ferro tra il governo spagnolo e l'ipendentista catalano Puigdemont.
Vi confesso che le prime volte che l'ho sentito nominare pensavo fosse un pokemon...infatti il suo nome pronunciato suona una roba del tipo pigemon!

Scherzi a parte, io sono sempre a favore dell'autodeterminazione dei popoli e della sacrosanta sovranità degli stessi.



Puigdemont è a Copenhagen per una conferenza.