Nonostante alcune piccole pecche, devo dire che il nuovo Assassin's Creed è veramente uno spettacolo per gli occhi e una gioia per il cuore!
Non mi dilungo a parlarvi delle meraviglie grafiche, cioè degli effetti di luce, degli scenari mozzafiato, del fotorealismo impressionante di cose e persone, voglio venire subito al dunque per quanto concerne i difetti, così ci togliamo il pensiero.
Si tratta in definitiva di piccole cose se rapportate alla grandezza di questo gioco ma sono cose che un videogamer esperto non può fare a meno di notare, particolari che suscitano un minimo di rammarico.
Ad esempio mi è saltato immediatamente all'occhio che si alzano più polvere e schizzi d'acqua correndo a piedi anziché con un cammello...ecchemmefrega, potrà dire qualcuno e invece per me questi sono quei piccoli particolari che danno veramente la sensazione di esserci.
Un'altra cosa che non mi piace (e che non mi è mai piaciuta di questa saga) sono i contorni che il gioco usa per indicarci i nostri avversari, segnali a parer mio inutili che vanno sicuramente a discapito del realismo.
Anche per quanto riguarda i combattimenti c'è qualcosa che non mi torna, si sferrano colpi tremendi senza infliggere mutilazioni, gli avversari e le fiere muoiono dopo un deteminato numero di colpi e fino al colpo mortale restano incredibilmente reattivi e combattivi.
Questa cosa è scarsamente verosimile così come è scarsamente credibile il linguaggio da educande usato dai rudi guerrieri.
Il gioco è in italiano (parlato e sottotitoli) ma le frasi scialbe e ripetitive spesso fanno venire voglia di togliere l'audio!
Probabilmente gli sviluppatori hanno voluto fare delle concessioni al "politically correct" per pubblicare un titolo per tutti.
Starete pensando che sono troppo cattivo nei confronti di questo titolo ma io credo che sia necessario affrontare con spirito critico e senza timore reverenziale proprio quei giochi che si presentano come "sua maestà il gioco".
La trama e la ricostruzione storica e paesaggistica di "Assassin's Creed: Origins" non fanno una piega (tutto ruota come sempre intorno all'Animus della Abstergo Industries), ci sono una miriade di missioni secondarie che affiancano le missioni principali su una mappa di gioco enorme.
Ci ritroviamo a compiere grandi imprese così come a dare una mano alla signora che le si è otturato il cesso.
Le musiche e gli effetti sonori sono al top, i menù sono sontuosi e dettagliati sia per quanto concerne le impostazioni di gioco che per quanto riguarda la gestione dell'inventario e delle abilità.
"Assassin's Creed: Origins" è un GDR/Action in terza persona, il nostro personaggio combatte, si arrampica, cavalca, nuota (anche sott'acqua) ed è affiancato da un'aquila che svolge più o meno le stesse funzioni del drone che abbiamo usato in "Watch Dogs 2".
In omaggio a quello che io ritengo il migliore capitolo della saga (Assassin's Creed: Black Flag), gli sviluppatori hanno inserito anche quì le battaglie navali.
Non esistendo i cannoni nell'antico Egitto, le battaglie si svolgono con scambi di frecce incendiarie ed esplosive da una nave all'altra.
Lo spettacolo è superbo, le animazioni di cose e persone lasciano senza fiato, l'adrenalina scorre a fiumi perché la sensazione di esserci è straordinaria...secondo me questo gioco nel gioco vale da solo il prezzo del biglietto!
Insomma "Assassin's Creed: Origins" non è un gioco perfetto ma rasenta senz'altro la perfezione, qualsiasi videogiocatore che si ritenga tale non può fare a meno di possederlo!