Dai sondaggi risulta che al nord è in vantaggio il centrodestra mentre al centro-sud e isole c'è un testa a testa tra lo schieramento di Berlusconi e il Movimento Cinque Stelle.
Il centrosinistra sta in caduta libera in tutto il Paese ed in particolare al sud.
Questi dati dimostrano che l'Italia viaggia a due velocità e che il nord, evidentemente più ricco, vuole la stabilità garantita dal centrodestra o al limite da Renzi mentre il sud, che è sempre rimasto indietro, vuole il cambiamento promesso dal M5S.
Intanto il Consiglio dei ministri piddino ha rinnovato il contratto agli statali promettendo arretrati e adeguamenti entro la data delle elezioni!
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