Sui social è diventata
incandescente la diatriba circa la "liberazione" di
Silvia Romano, scrivo un post anche qui pur sapendo che non si accenderà neppure una fiammella.
Come sempre succede in questi casi siamo nel campo delle
ipotesi perché esiste
una verità ufficiale molto vaga e circolano molte voci incontrollate.
La ragazza è partita come
volontaria nel 2018 e su questo non ci piove, si dice che sia stata
rapita in un villaggio del Kenya e scambiata tra bande locali, si narra anche di un
matrimonio e di una
conversione spontanea all'Islam, in questi giorni i nostri "servizi segreti" l'hanno riportata in Italia.
Le uniche due cose certe sono la partenza e il rientro, su tutto quello che è successo in questi 2 anni, sul presunto matrimonio, sul riscatto e sull'operato dei nostri 007 difficilmente verrà fatta luce!
Una cosa è lampante: Silvia Romano si è presentata con l'abito che le impone l'Islam, se fosse stata costretta a convertirsi se lo sarebbe tolto una volta a bordo dell'aereo!
Mi chiedo: non è che dopo aver speso una cifra per riportarla in Italia questa bella testolina gloriosa ci riparte per l'Africa?