Il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba punta a un vertice di pace entro febbraio 2023.
L'ipocrisia e la falsità trovano il loro apice proprio in questo genere di affermazioni, praticamente si chiedono
cose impossibili alla controparte e poi la si accusa di non volere la pace!
Kuleba chiede che i negoziati si tengano presso l'ONU sotto la supervisione di Guterres (praticamente il Torquemada della situazione),
chiede che la Russia accetti di essere processata per
crimini di guerra e che venga
esclusa dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (proprio l'organo presso cui si dovrebbero svolgere i colloqui di pace),
chiede il ritiro dei russi da tutte le regioni occupate incluso la Crimea,
chiede che la Russia "diventi un qualcosa che non rappresenti più una minaccia" (praticamente l'estinzione).
Mi meraviglio che non abbia chiesto pure di trombarsi la moglie di Putin!!!
Obbiettivamente parlando vi sembra che
il regime ucraino e la Nato vogliano realmente dei colloqui di pace???