Cuore di mamma

misterx78
00martedì 7 ottobre 2008 20:04
Una volta ho sentito una storiella, più che altro una leggenda siciliana, sul cuore che una madre ha sempre verso il proprio figliolo.
Era più o meno così.
Un giorno nasce un bambino. Un bambino siciliano. La mamma lo cresce con amore. Lo nutre. E, nonostante la miseria e sacrifici di ogni giorno, è felice perché il proprio bimbo cresce sano e forte. Cominciano, poi, i tempi della scuola. Ma quando il ragazzo, ormai ex bambino, comincia a frequentare cattivi compagni, dimentica il bene della mamma. Incomincia ad andare male a scuola. Poi, pian piano, comincia ad essere sempre più assente. Arrivano i primi furtarelli. I litigi con i parenti e gli amici che gli volevano bene. Segue sempre di più i cattivi consigli. Insomma, diventa un delinquente. A casa non c'è mai. E quando c'è ha solo da proporre cattivi modi alla mamma in cambio di cibo e soldi. La madre è preoccupata ma non gli nega nulla. Piange in silenzio. E continua il suo lavoro. Piano piano, il ragazzo, diventa temuto. Diventa brigante. Vuole sempre di più. Donne, soldi, potere. Un giorno conosce una persona. 'Sono il diavolo', gli dice. 'Vuoi soldi, donne e potere in quantità?'. E il ragazzo risponde di sì. 'Allora non ti chiederò l'anima.'. Gli rispose il diavolo. 'Portami, piuttosto, il cuore di tua madre.'.
Il ragazzo si mette a correre. Torna a casa e trova la mamma vicino al focolare che cuce. Gli sorride. Lui prende un coltello e fa quello che deve fare. Poi, sempre di corsa, si avvia per tornare da quel signore. Per la fretta, inciampa in una pietra, cade a terra e il cuore della madre gli ruzzola giù per la strada.
Allora si sente una voce, che pare venire da quel cuore: 'Piccirì, ti sei fatto male a mammà?'.



sole281
00martedì 7 ottobre 2008 20:47
[SM=x1583482]
maldini
00martedì 7 ottobre 2008 21:45
mah... il finale mi pare una strunz... ma la storia è interessante
e sarebbe interessante capire come tanti ragazzi di famiglie normali si lasciano trascinare sulla cattiva strada
sole281
00martedì 7 ottobre 2008 22:44
Re:
maldini, 07/10/2008 21.45:

mah... il finale mi pare una strunz... ma la storia è interessante
e sarebbe interessante capire come tanti ragazzi di famiglie normali si lasciano trascinare sulla cattiva strada



I motivi? 1.000 e nessuno credo...i giovincelli oggi ci "scappano" via così...poca attenzione da parte dei genitori...o...non lo so!!!So solo che tutto ci sfugge via dalle mani ultimamente e soprattutto la vita di questi nostri figli!!!

Tutto si rimoderna...la scuola...i genitori...i mezzi di comunicazione...i professori che fanno lezione a ritmo di rap...gli studenti stessi che violentano le loro compagne di scuole...giovani che si riprendono con i cellulari e poi divulgano il tutto su you tube...e noi che ci chiediamo il perchè senza nemmeno sapere che dietro l'angolo forse proprio nostro figlio all'età di 12/13 anni si sta accendendo una canna!!!


(richard)
00martedì 7 ottobre 2008 22:47
Forse....si stava meglio quando si stava peggio!
sole281
00martedì 7 ottobre 2008 22:50
Re:
(richard), 07/10/2008 22.47:

Forse....si stava meglio quando si stava peggio!



Ma sicuramente!!!!

A me adirittura mancano le vecchie penne stilografiche che ci facevano macchiare tutti i quaderni con l'inchiostro!!!
E pure i fiocchi blu che ci obbligavano a mettere sopra i grembiulini bianchi alle elementari!!!

Si è vero si stava peggio ma come stavamo bene!!!!
(richard)
00martedì 7 ottobre 2008 23:14
E' sempre cosi', ci si accorge della bonta' delle cose solamente quando si sono perdute.
sole281
00martedì 7 ottobre 2008 23:17
Re:
(richard), 07/10/2008 23.14:

E' sempre cosi', ci si accorge della bonta' delle cose solamente quando si sono perdute.



Mah...tornare indietro non si può vero???

(richard)
00martedì 7 ottobre 2008 23:21
Dipende da quello che si è perduto,mio nonno materno diceva sempre "acqua passata non macina piu!"
sole281
00martedì 7 ottobre 2008 23:24
Io non credo di aver perduto qlk ...però mi piacerebbe che anche i nostri figli vivessero "quei" tempi...i nostri tempi insomma...nn so la tua età ma credo più o meno come la mia(42) o qlkosa in meno...cmq ritornare indietro per loro si che lo vorrei...avrebbero si da imparare tante cose!!!
(richard)
00martedì 7 ottobre 2008 23:37
Sono i tempi che cambiano e con loro tutta la societa',anzi per colpa della societa' trascinata dal progresso e dalla tecnologia.
Sta a noi prendere cio' che di buono c'è evitando tutto il resto.
Essere genitori è sempre piu' difficile e non tutti riescono ad ottenere per i propri figli quello che si è sempre sperato per loro,ovvero il meglio.
Il quanto alla mia eta' ho 16 anni piu' di te e rimpiango molte cose che dal mio passato non torneranno piu'.
sole281
00martedì 7 ottobre 2008 23:42
Il meglio che NOI vogliamo per i nostri figli spesso e volentieri non è il LORO meglio e forse proprio questo noi genitori dobbiamo ancora imparare...i nostri figli non sono NOSTRI..nessuno è e sarà mai NOSTRO..ed è giusto così...rispettare loro rispettarli meglio e non solo farci rispettare...quanti di noi genitori sa farlo????

Forse si siamo proprio noi GRANDI ad aver voluto un pò la rovina di tutto...
sole281
00martedì 7 ottobre 2008 23:42
p.s( complimwenti per le'tà non li dimostri) [SM=x611842]
ilpoeta59
00martedì 7 ottobre 2008 23:46

p.s( complimwenti per le'tà non li dimostri)



Complimenti sul serio! Mi hai tolto il primato, adesso sei tu "l'anziano del villaggio" !!! [SM=x611870]
maldini
00mercoledì 8 ottobre 2008 14:26
mah nn serve nemmeno tornare tanto indietro per ritrovare un po' di moralità [SM=x1572506]
io ho visto le cose peggiorare sensibilmente da quando ero in terza superiore vedendo che razza di gente arrivava nelle prime
(richard)
00mercoledì 8 ottobre 2008 15:45
Re:
ilpoeta59, 07/10/2008 23.46:


p.s( complimwenti per le'tà non li dimostri)



Complimenti sul serio! Mi hai tolto il primato, adesso sei tu "l'anziano del villaggio" !!! [SM=x611870]



E' un primato di cui farei tanto volentieri a meno!!! [SM=g8864]


sole281
00mercoledì 8 ottobre 2008 17:39
Re: Re:
(richard), 08/10/2008 15.45:



E' un primato di cui farei tanto volentieri a meno!!! [SM=g8864]





Tu ieri mi hai scritto che tornare indietro non si può...ma poi sarà mica l'età a buttarti giù?!?!?!Eh nooooo eh?Apparte che facendo due conticini nn sei così "anziano"....suuuuu ehhh suuuuuuu [SM=x611851] [SM=g8864] [SM=x611868] [SM=x611820]
(richard)
00mercoledì 8 ottobre 2008 20:07
Come sei buona!
misterx78
00giovedì 16 ottobre 2008 02:37
(richard), 07/10/2008 23.37:

rimpiango molte cose che dal mio passato non torneranno piu'.


Questa frase mi ha fatto male. Perché tante volte mi vengono in mente cose vecchie e penso a quanto fossi impreparato in quel momento per apprezzarle. [SM=x1583474] E ormai... sono andate vie...

sole281, 07/10/2008 23.42:

Il meglio che NOI vogliamo per i nostri figli spesso e volentieri non è il LORO meglio e forse proprio questo noi genitori dobbiamo ancora imparare...i nostri figli non sono NOSTRI..nessuno è e sarà mai NOSTRO..ed è giusto così...rispettare loro rispettarli meglio e non solo farci rispettare...quanti di noi genitori sa farlo????

Forse si siamo proprio noi GRANDI ad aver voluto un pò la rovina di tutto...


Essere genitore dev'essere la cosa più difficile e coraggiosa che ci sia.

Difficile perché davvero non sai come va a finire e perché si tende a considerare nostra un'altra persona quale è un figlio.
Tante volte se un figlio ha un'atteggiamento negativo, se ha preso una 'cattiva strada' forse non è così e basta e chissà per quale motivo. Forse il motivo viene dal genitore, dal modo di porsi verso di lui, da una mancanza di ascolto adeguato, insomma da qualche errore di comunicazione tra genitori e figli. Invece spesso si tende a dire: 'ma da chi ha preso?', scaricando o non rendendosi conto che il problema viene da una cecità del genitore verso le vere esigenze del figlio.


Coraggiosa perché in una società dove non ci sono i soldi per arrivare a fine mese, dove i modelli di successo sono identificati con veline e tronisti e dove ci vuole la raccomandazione pure per lavorare ai cessi pubblici, la vedo buia...
Cosa gli vogliamo dire ai nostri figli quando devono chinare la testa su un libro? La verità? Cioè che provabilmente non farà mai il lavoro per cui sta studiando? Che provabilmente a nessuno interesserà quello che ha dentro visto che bisogna fare tronismo e veline per contare?


(richard)
00venerdì 17 ottobre 2008 13:32
Re:
misterx78, 16/10/2008 2.37:


Essere genitore dev'essere la cosa più difficile e coraggiosa che ci sia.

Difficile perché davvero non sai come va a finire e perché si tende a considerare nostra un'altra persona quale è un figlio.
Tante volte se un figlio ha un'atteggiamento negativo, se ha preso una 'cattiva strada' forse non è così e basta e chissà per quale motivo. Forse il motivo viene dal genitore, dal modo di porsi verso di lui, da una mancanza di ascolto adeguato, insomma da qualche errore di comunicazione tra genitori e figli. Invece spesso si tende a dire: 'ma da chi ha preso?', scaricando o non rendendosi conto che il problema viene da una cecità del genitore verso le vere esigenze del figlio.


Coraggiosa perché in una società dove non ci sono i soldi per arrivare a fine mese, dove i modelli di successo sono identificati con veline e tronisti e dove ci vuole la raccomandazione pure per lavorare ai cessi pubblici, la vedo buia...
Cosa gli vogliamo dire ai nostri figli quando devono chinare la testa su un libro? La verità? Cioè che provabilmente non farà mai il lavoro per cui sta studiando? Che provabilmente a nessuno interesserà quello che ha dentro visto che bisogna fare tronismo e veline per contare?




E la cosa piu'avvilente e che siano noi adulti(certo non io ne te nello specifico) che abbiamo creato questo tipo di societa' di raccomandati! [SM=x611815]


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