Ok ragazzi, a costo di deludervi oggi voglio confessarvi una cosa: quel
59 che compare nel mio nick non sta per quante me ne faccio di seguito, purtroppo 59 è il mio anno di nascita!
Anche quelli che sono sempre stati rimandati in matematica avranno afferrato che
ho 60 anni, 6 decenni vissuti a cavallo tra l'era analogica e quella digitale.
Negli
anni sessanta/settanta, oltre che con i mitici jukebox, la musica si ascoltava con i mangiadischi, con i giradischi e con le autoradio che solitamente erano anche provviste di lettore per musicassette stereo 8 e stereo 7.
Non furono soltanto anni di boom economico, assistemmo anche al
boom dei gruppi musicali che all'epoca si chiamavano
complessi.
Anche io ho suonato in un paio di complessi ma non sto qui a parlarvi del sottobosco musicale di cui facevo parte, in questo topic vi voglio parlare dei grandi gruppi musicali italiani.
Innanzitutto facciamo una distinzione per generi, all'epoca c'è stato un fiorire di gruppi che suonavano il
pop melodico e di gruppi che suonavano il
rock progressivo, questa era la musica che andava forte in quegli anni e le due correnti camminavano affiancate raccogliendo consensi e vantando innumerevoli fans in comune.
Un album del Banco andava bene per una serata a base di birre e spinelli tra amici ma per un'occasione romantica andava meglio un album dei Pooh.
Per quanto riguarda il genere rock ricordo che i complessi più forti erano la Premiata Forneria Marconi (PFM), il Banco Del Mutuo Soccorso (Banco), Le Orme, Il Rovescio Della Medaglia, I New Trolls.
Molto più affollato era il panorama dei complessi melodici, ve ne cito alcuni: I Pooh, Il Giardino Dei Semplici, Gli Alunni Del Sole, I Dik Dik, I Nomadi, I Camaleonti, I Cugini Di campagna, The Showmen, I Matia Bazar, l'Equipe 84, I Ricchi E Poveri.
I gruppi musicali che ho citato
hanno fatto la storia della musica in Italia, alcuni sono ancora in attività ed altri sono andati in pensione ma in ogni caso ho un sacco di curiosità da raccontarvi!