Gabriele d'Annunzio

ilpoeta59
00sabato 25 maggio 2013 13:24


Godoleva

" Ti punirò là dove più ribolle
la tua lussuria; nel tuo ventre osceno
che premettero i drudi, nel tuo seno
che palparono... " Disse. E così volle.

Prese una rossa face (urlava, folle
di paura, la donna su 'l terreno
ignuda) e di suo pugno, in vista pieno
d' atroce gioja, arse la carne molle.

Urlava e si torceva su l'ondosa
chioma ferina la combusta, mentre
spandeasi il lezzo da la piaga enorme.

Ma non restò colui sin che la rosa
impudica non parve sotto il ventre
convulso un antro fumigante e informe.
auroraageno
00sabato 13 luglio 2013 19:45

Capperi..! [SM=x611823]


lady runa.
00domenica 4 agosto 2013 11:47
Dev'essere stato il salto che fece dal balcone sospinto dalla suagovernante gelosa, dove perdette un'occhio..
Scrisse allora questi versi con un occhio solo mentre go/doleva parecchio..
Eppure il Vate ciospo e bruttino com'era, mieteva vittime e schiave d'amore.
Si sussurra che si fece togliere 2 costole per riuscire a praticarsi un autogol con se stesso e sè medesimo.
Me lo immagino in posizione flessa che tenta di rampare al volo il divino augello... [SM=x611829]
ilpoeta59
00domenica 4 agosto 2013 20:12
Gabriele d'Annunzio era un grande "malato" però bisogna riconoscere che era pure un grande poeta!
Tutti siamo stati in camporella ma non abbiamo scritto...

La pioggia nel pineto.

Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove su i pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti,
piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
t'illuse, che oggi m'illude,
o Ermione.

Odi? La pioggia cade
su la solitaria
verdura
con un crepitío che dura
e varia nell'aria
secondo le fronde
più rade, men rade.
Ascolta. Risponde
al pianto il canto
delle cicale
che il pianto australe
non impaura,
nè il ciel cinerino.
E il pino
ha un suono, e il mirto
altro suono, e il ginepro
altro ancóra, stromenti
diversi
sotto innumerevoli dita.
E immersi
noi siam nello spirto
silvestre,
d'arborea vita viventi;
e il tuo volto ebro
è molle di pioggia
come una foglia,
e le tue chiome
auliscono come
le chiare ginestre,
o creatura terrestre
che hai nome
Ermione.

Ascolta, ascolta. L'accordo
delle aeree cicale
a poco a poco
più sordo
si fa sotto il pianto
che cresce;
ma un canto vi si mesce
più roco
che di laggiù sale,
dall'umida ombra remota.
Più sordo e più fioco
s'allenta, si spegne.
Sola una nota
ancor trema, si spegne,
risorge, trema, si spegne.
Non s'ode voce del mare.
Or s'ode su tutta la fronda
crosciare
l'argentea pioggia
che monda,
il croscio che varia
secondo la fronda
più folta, men folta.
Ascolta.
La figlia dell'aria
è muta; ma la figlia
del limo lontana,
la rana,
canta nell'ombra più fonda,
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su le tue ciglia,
Ermione.

Piove su le tue ciglia nere
sìche par tu pianga
ma di piacere; non bianca
ma quasi fatta virente,
par da scorza tu esca.
E tutta la vita è in noi fresca
aulente,
il cuor nel petto è come pesca
intatta,
tra le pàlpebre gli occhi
son come polle tra l'erbe,
i denti negli alvèoli
con come mandorle acerbe.
E andiam di fratta in fratta,
or congiunti or disciolti
(e il verde vigor rude
ci allaccia i mallèoli
c'intrica i ginocchi)
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su i nostri vólti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
m'illuse, che oggi t'illude,
o Ermione.
auroraageno
00lunedì 5 agosto 2013 10:34

Verissimo Antonio!! La pioggia nel pineto... meravigliosa poesia... musicale e ineguagliata! E' tra le mie preferite da sempre...

lady runa.
00lunedì 5 agosto 2013 11:25

Già che quì siamo nella Fiera della casa, che ricalca in chiave satirica il mio noto forum Alla Fiera dell'est ,aggiungo che ho il culto per D'Annunzio e la Pioggia nel Pineto rientra perfettamente con la mia natura.



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