Legalità dei video inseriti nei forum.

ilpoeta59
00lunedì 7 novembre 2005 22:26
Prendo ancora una volta spunto da un topic aperto nel forum di "assistenza ufficiale" per trattare stavolta di un argomento talmente scottante che LO STAFF DI FFZ HA EVITATO DI RISPONDERE !!!
La richiesta è lì da una settimana! [SM=g27832]

StarTrader - 31/10/2005


Prima di tutto chiedo scusa se ho sbagliato nell'inserire la mia richiesta.
Io sono la vice amministratrice del forum Zerofollia, BeatAurora è via per lavoro, e quindi ha affidato a me il suo forum.
Una nostra utente ha inserito dei video su Renato Zero, uno amatoriale, ed un altro registrato da una trasmissione di Rai1 del 2000. Quello che vorrei capire, è se li posso lasciare, o se sono illegali.
Quello amatoriale è ancora inserito nella discussione del frum, ma quello di Rai1 l'ho momentaneamente messo nella cartella cestino, che è visibile solo all'amministratrice e alle vice.
Si può mettere in un forum parte di una trasmissione registrata dalla tv?

Vi ringrazio in anticipo per il tempo che mi avete dedicato.

[SM=x611859] Innanzitutto una grassa risata...


Vi ringrazio in anticipo per il tempo che mi avete dedicato.



Ma quale tempo...nessuno ha risposto!!! [SM=x611831]
Poi giro la domanda al NOSTRO AVVOCATO Alessandra Ferrari:
è reato inserire quì nei forum, senza scopo di lucro, musiche, immagini ed altre cose coperte da copyright?
ilpoeta59
00martedì 8 novembre 2005 10:55
Meglio tardi che mai!!!
Vi prego di cliccare su questo LINK :

http://www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=1&idd=27644

Vi faccio notare che dopo 15 minuti dall'apertura di questo topic FINALMENTE una Mod FFZ ha risposto alla relativa discussione in "assistenza"... [SM=x611837] ...complimenti a sarah.74 che è sempre collegata ad "A & O" pur senza essere loggata!

Questa è la dimostrazione che c'è bisogno di qualcuno che smuova le acque, è la dimostrazione che quando dicevo a Admin: "Sarò il tuo braccio destro"...parlavo sul serio!
Non c'è bisogno che io scriva nel forum "ufficiale" e non c'è bisogno di alcuna nomina a rappresentante...dirigo benissimo le operazioni anche da qui!!! [SM=g27828]
totalwar
00martedì 8 novembre 2005 18:59
nella mia discussione però mi hanno risposto appena ho detto:" sveeglia" (nemmeno in maiuscolo o in grassetto).

[SM=g27816]
ilpoeta59
00lunedì 14 novembre 2005 03:27
x Alessandra...
in effetti la domanda è questa: è legale inserire nei forum immagini, musiche e quant'altro coperto da copyright?
Preciso che non c'è fine di lucro, nessuno ci paga x amministrare i forum...è un fatto puramente amatoriale!!!
Non ci scambiamo file, però inseriamo nelle pagine un casino di immagini e di suoni reperiti nel web che ovviamente non sono di nostra proprietà...ad esempio, nel topic dell'anniversario ho inserito la canzone dei Queen: "We are the champions" ...
maldini
00lunedì 14 novembre 2005 11:19
io penso ke siccome nn diamo la possibilità di scaricare filmati e audio nn dovrebbero esserci problemi, ma nn oso entrare troppo nei meandri della legge...

in fondo si dice "fatta la legge, trovato l'inganno"
ilcuorediale
00martedì 15 novembre 2005 14:14
...scusatemi per il ritardo ma come al solito avevo sbagliato link
[SM=x611878] LEGGE URBANI: [SM=x611830]

Nessuna depenalizzazione in vista ma molto cambia comunque: ecco vantaggi e difetti delle modifiche alla più contestata legge italiana su Internet. Cosa succederà e a chi...... [SM=x611815]





il Senato ha votato il 18-05 2004 la conversione definitiva del decreto legge n. 72 del 2004, gia' approvato alla Camera il 22 aprile 2004. Il provvedimento contiene alcune norme per contrastare la diffusione telematica abusiva di opere dell'ingegno e una serie di interventi a sostegno delle attivita' cinematografiche e dello spettacolo. Norme antipirateria: Il testo prevede che l'immissione in rete di un'opera dell'ingegno debba essere corredata da un avviso che informi gli internauti dell'assolvimento degli obblighi previsti dalla normativa sul diritto d'autore. Questo avviso vale come il bollino argentato SIAE che compare su cd e dvd in commercio, e quindi gli utenti, in questo caso, potranno scaricare per una copia privata il file contenente l'opera dell'ingegno. Chi invece scarica per uso personale un prodotto privo di tale avviso rischia sanzioni amministrative pari a 154 euro, come prevede la normativa vigente per i diritti d'autore, passabile di un aumento fino a 1.032 in caso di recidiva. Infine, se l'utente immette in rete per uso non personale un'opera protetta dal diritto d'autore rischia sanzioni penali e amministrative, cosi' come previsto dalla normativa vigente. Lo scambio di brani musicali e audiovisivo e' consentito solo a condizione che si tratti di file dotati degli appositi avvisi informativi, previsti dalla legge sul diritto d'autore. In questo modo viene riconosciuta la liceit 5 dell'uso personale. Introdotto un prelievo del 3% per i produttori, destinato alla Siae, sul prezzo di listino dei masterizzatori. Affidato all'autorita' giudiziaria il compito di intervento per violazioni per via telematica, come previsto da art.15 della Costituzione.in più - e questa sembra essere una cosa sfuggita a molti, guarda caso a chi le leggi le fa, ma non le applica per mestiere e neppure ha una solida formazione giuridica [SM=x611837] [SM=x611837] [SM=x611837] [SM=x611837] - il termine ultimo per accedere a questa scappatoia è duplice: prima dell'apertura del dibattimento o prima del decreto penale di condanna. [SM=x611815]
La prima opzione non è problematica, la seconda molto. L'indagato, infatti, potrebbe non venire a conoscenza del procedimento contro di lui (salvo perquisizioni e/o sequestri), tanto meno dell'emissione (non della notifica) di un decreto penale. Altrimenti detto, rischierebbe di trovarsi notificato il decreto ovviamente già emesso. Dunque, con la svanita possibilità e la conseguenza di dover affrontare un processo dalla possibile condanna. [SM=x611928] [SM=x611930]

C'è soltanto da augurarsi che, a fronte di queste storture molto pregiudizievoli (e di dubbia legittimità costituzionale, rispetto a quanto accade normalmente a seguito del decreto penale), i pubblici ministeri evitino di richiedere detti decreti, optando, invece, per il rito ordinario, unico mezzo realmente idoneo, in questi casi, a garantire la libera scelta di accedere, o meno, alla procedura estintiva.

e le modifiche depenalizzanti che sono state promesse??

...

scusatemi, corro in gabinetto



lovely ale
ilpoeta59
00martedì 15 novembre 2005 23:03
Grazie Ale...
però il decreto Urbani parla di opere che vengono scaricate...quì noi non scarichiamo niente né tantomeno mettiamo a disposizione degli utenti file da scaricare!!!

In effetti facciamo soltanto riferimento a dei file che già sono in internet...lasciandoli comunque dove si trovano!

È consentito o ancora non è regolamentato un simile comportamento?
oldshep
00mercoledì 16 novembre 2005 02:31
bisogna specificare che su molte questioni riguardanti i diritti d'autore in rete non esiste una verità incontrovertibile... tutto sta a come si evolve la giurisprudenza (e non la legislazione). In pratica un giudice sul singolo caso concreto può interpretare in una certa maniera, un altro giudice in un'altra... nel tempo (anni e decenni) le risoluzioni si sedimentano e si crea una giurisprudenza consolidata... ma è tutto molto relativo.
Il sito della federazione industria musicale italiana afferma che anche il link è reato clicca qui e poi vedi il punto 5 ma è una fonte DI PARTE, usa il condizionale "potrebbe costituire violazione della legge" ed usa motivazioni alquanto deboli.
Noterete che anche loro fanno riferimento non a dati di fatto incontrovertibili o a leggi certe, ma a sentenze e quindi ritorniamo alla giurisprudenza a cui facciamo riferimento prima!
Il mio parere è che il linking non può essere mai reato. Se non ci fosse il linking internet non esisterebbe e ogni sito sarebbe una isola staccata dal resto del mondo! Mai potrebbe essere reato il linking alla home page di un sito per le ragioni appena esposte, mentre qualche appiglio potrebbe esserci se il collegamento è a una pagina interna o a un file, ma ritengo un flebile appiglio!
Poeta sono sicuro che invece di chiarire ti ho messo ancora più dubbi, ciao!
Ciao!
ilcuorediale
00mercoledì 16 novembre 2005 06:01
---risposte un po, piu facili..
[SM=g27836] chi ha inserito canzoni o le trasmette nel proprio sito dunque rischia dal punto di vista giuridico qualcosa?
si rischia...... e cosa rischia? ...io pensavo che i files si potessero inserire nello spazio solo per ascoltarli non anche per scaricarli... Ma rischia solo chi ha inserito canzoni o soprattutto chi le ha scaricate?!
( queste ono cune domande che mi hano inviato alcune persone che ammimistrano siti e natutalmente rispomdo anche al nostro Poeta
La cosa è davvero triste. Spero davvero che si risolva positivamente per tutte quelle persone che , superficialmente , hanno messo file mp3 in comunità e per questo sito che ha sempre offerto un sostegno a tutti.Certo pure tu , Vincenzo , ti vantavi di avere migliaia di visite al giorno e mettevi on-line un sistema illegale che faceva rischiare te e i colleghi?? Non pensavi che prima o poi avresti potuto avere problemi?? E tutti gli altri che mettevano gli mp3 , maggiorenni e vaccinati , non lo sapevano che condividere file protetti da diritto d'autore in rete è reato? .Non si può da un lato ergersi a paladini della legalità e poi realizzare simili pratiche illegali.Sono sicura però che qualsiasi indagine finirà con un nulla di fatto perchè è evidente che nessuno voleva trarne profitto ma è stata solo una cosa " leggera " scappata di mano dal titolare e dai responsabili del sito. Tutto finirà bene.
Non so più cosa pensare dell'essere umano, credetemi!
Pratica illegale?!?!? ma che facevi federico?il killer su ordinazione?Pratiche illegali mettere a disposizione file mp3???e allora emule...winmx???Mi sembrano tutte delle grandi cazz..!!!
Io cmq difendo e difenderò sempre questa pratica illegale abbassate... i prezzi dei cd invece di rompere le palle alla povera gente!(quando c'è vo c'è vo....)
non è giusto...perchè quando ci sono servizi utili li devono distruggere??e in nome di cosa??preciso anche che programmi come WINMX (chiuso) o EMULE sono programmi di share,che non ospitano all'interno del proprio server files illegali,ma semplicemente vanno a cercarli nelle cartelle condivise degli utenti registrati al programma.Cio' significa che il programma (in teoria) resta pulito,perchè il download parte CLIENT-CLIENT,ovvero da utente ad utente..ma cmq bisogna dire che spesso le cose non vanno così..capita la differenza?
è illegale ma raramrnte viene scoperto
Secondo me state tutti quanti esagerando,credo nella giustizia e sono sicura che un caso del genere farebbe ridere qualsiasi giudice,al massimo xxx potrà ricevere qualche ammonimento,anche perchè il suo sito non ha e non avrà mai come unico fine quello di scambiare file,francamente mi sembra ridicolo pensare di ricevere una denuncia dalla siae per esempio per aver scaricato qualche file,
La domanda che a questo punto ci poniamo è se sia o meno lecito diffondere musica su Internet e permetterne il prelievo, secondo la disciplina italiana. Per rispondere è, ovviamente, necessario rifarsi alla normativa sul diritto d’autore. All’art. 2, numero 2 della legge 22.4.1941 n. 633 (LDA), è previsto che la protezione ricomprenda le opere musicali. Certamente, nel momento in cui taluno ‘diffonde’ della musica via Internet e la rende dunque ascoltabile on line da un sito, incide, in particolare, sullo specifico diritto di diffusione (art. 16) che è esattamente uno dei diritti di utilizzazione economica che la legge assegna all’autore del brano (o all’avente causa dei suoi diritti).
Il diritto di diffusione, infatti, è il diritto che si esplica se si fa uso dei mezzi di comunicazione a distanza e comprende l’utilizzo di strumenti come "il telegrafo, il telefono, la radio, la televisione ed altri mezzi analoghi…". La formula di chiusura "mezzi analoghi" ci consente di ritenere che Internet possa essere ricompreso nelle prescrizioni relative al diritto in questione. Per diffusione, è necessario precisare che si intende il far ascoltare la musica da un sito a chi è connesso allo stesso: altra cosa è consentire il prelievo di musica dal proprio sito. Questo diritto sembra poter essere ricondotto nella generica previsione di diritto di utilizzazione ex art. 12 comma 2 oppure ad un combinato fra il diritto di diffusione e quello di riproduzione (ex art.13). Difatti quest’ultimo consiste proprio nell’avere diritto alla moltiplicazione in copie dell’opera e dunque nella sua fissazione su supporto materiale,
che in questo caso sarebbe – nella maggior parte dei casi – l’hard disk dell’utente.
.Pertanto si può affermare che, se viene costruito un sito e mediante questo viene reso possibile ‘scaricare’ della musica senza che gli autori abbiano concesso le necessarie autorizzazioni, si può incorrere nelle sanzioni civili e penali che prevede la legge, rispettivamente negli artt. 156 e ss. e 171 e ss. LDA. Dunque colui che vede danneggiati i propri diritti può – mediante decreto del giudice - interdirne la violazione e dunque nel caso in questione può ottenere la rimozione dei file da scaricare. Inoltre colui che ha compiuto tale azione può andare incontro ad una condanna in sede penale con il pagamento di una multa da lire 100.000 a lire 4.000.000.
Se inoltre le suddette condotte vengono tenute per fini di lucro si può cadere nei rigori dell’art.171-ter, che, secondo la nuova formulazione punisce, nel punto b) colui che, per il predetto fine, abusivamente riproduce, trasmette o diffonde in pubblico, con qualsiasi procedimento, opere o parti di opere letterarie, drammatiche, scientifiche o didattiche, musicali o drammatico-musicali, ovvero multimediali, anche se inserite in opere collettive o composite o banche dati.
qui con queste leggi si rischia di toccare dei livelli di ipocrisia incredibili!
La cosa piu indecente è scaricare sui mancati introiti sul diritto d'autore quelle che sono le vere preoccupazioni delle case produttrici. Il diritto d'autore incide quasi in maniera irrisoria su quello che è il costo spropozionato della musica, dei libri, dei film. I veri interessi che si proteggono sono questi. naturalmente anche lo stato, nn si preoccupa dei diritti ma dei suoi incassi, il 20% del costo è l'IVA. ! E allora perche paragonare la cultura a una qualsiasi merce?
ti dico che è ancora peggio di come dici. La legge usa l'espressione "per trarne profitto" che è ben più generica della formula "per fini di lucro"... che significa praticamente tutto. In parlamento si sta lavorando per modificare questa disposizione ma le major si stanno opponendo fieramente.
Mi chiedo: perchè un PM dovrebbe prendersela con un sito dove solo "incidentalmente" sono finite canzoni protette dal diritto d'autore? Sappiamo benissimo che l'azione penale è obbligatoria ma per fortuna esiste la prescrizione...
ritengo che i gestori del sito non saranno penalmente perseguibili per la scarsa mole di file condivisi e per la mancanza del fine ultimo della condivisione di file protetti del sito stesso
Ma a parte questo la vicenda giuridica e le generiche accuse di "omesso controllo" sul sito pongono un problema morale sulla condivisione di cosidetti "file illegali".
Secondo voi i milioni di utenti italiani che usano l'adsl cosa ci fanno? Il 99,9% di loro scarica file protetti dal diritto d'autore. Vogliamo arrestare 5 milioni di italiani solo per questo motivo?
quando capirà il nostro legislatore che la condivisione di file mp3 non è considerata un reato da parte dell'opinione pubblica? Quando la finirà il nostro legislatore di subordinare l'interesse delle major ai diritti dei cittadini. Me lo spiegate per quale motivo il vaccino dell'Aids o dell'influenza aviaria godranno di una protezione molto minore di quella di una canzone?
Vi sembra giusto?


lovely ale





ilpoeta59
00mercoledì 16 novembre 2005 09:06
La domanda che a questo punto ci poniamo è se sia o meno lecito diffondere musica su Internet e permetterne il prelievo, secondo la disciplina italiana. Per rispondere è, ovviamente, necessario rifarsi alla normativa sul diritto d’autore. All’art. 2, numero 2 della legge 22.4.1941 n. 633 (LDA), è previsto che la protezione ricomprenda le opere musicali. Certamente, nel momento in cui taluno ‘diffonde’ della musica via Internet e la rende dunque ascoltabile on line da un sito, incide, in particolare, sullo specifico diritto di diffusione (art. 16) che è esattamente uno dei diritti di utilizzazione economica che la legge assegna all’autore del brano (o all’avente causa dei suoi diritti).
Il diritto di diffusione, infatti, è il diritto che si esplica se si fa uso dei mezzi di comunicazione a distanza e comprende l’utilizzo di strumenti come "il telegrafo, il telefono, la radio, la televisione ed altri mezzi analoghi…". La formula di chiusura "mezzi analoghi" ci consente di ritenere che Internet possa essere ricompreso nelle prescrizioni relative al diritto in questione. Per diffusione, è necessario precisare che si intende il far ascoltare la musica da un sito a chi è connesso allo stesso: altra cosa è consentire il prelievo di musica dal proprio sito.
ilpoeta59
00mercoledì 16 novembre 2005 09:12
Il passaggio che ho evidenziato in giallo...
è il punto focale della discussione: di quali sanzioni è passibile un Amministratore di forum no-profit nel quale vengono "citati" senza essere scaricabili (come semplici contributi alle discussioni o come abbellimento delle pagine) immagini e suoni protetti da copyright?

In fondo è questa la bellezza dei forum...altrimenti diventerebbero semplici pagine di scrittura!!!

Una domanda banale: è FUORILEGGE anche il mio avatar in cui è raffigurato Bruce Willis???

[Modificato da ilpoeta59 16/11/2005 9.14]

ilpoeta59
00mercoledì 16 novembre 2005 12:03
L'intervento di oldshep è molto significativo!!!
Effettivamente INTERNET ha cambiato il mondo in una maniera talmente radicale e veloce che ci vorranno anni affinché si possa giungere ad una GIUSTA ed efficace legislazione in materia!!!
ilpoeta59
00giovedì 17 novembre 2005 10:31
Riporto la risposta di Ale (postata in un altro topic)...

scusa se mi intrometto sono ale (l'avvocato del diavolo ...)...ti prendo come esempio per una risposta che mi era stata richiesta ( vedi discussione legalita' musica foto etc in internet ..legge Urbani ) ...vedi poeta ...cosa succede ..in effetti se come credo saint64 ha usato delle foto o canzoni coperte da diritto d'autore ha fatto benissimo a toglierle perchè cio' è illegale come quanto affermavo io nella mia discussione ...ma come vedi essendo stato fatto in buona fede nn è successo nulla come ti avevo anticipato...
ma quando capira' la gente che qualsiasi cosa immessa in un'altro sito che nn causa danno a loro medesimi ( e in questo caso nn penso proprio ) è pubblicita' gratuita ....!!!!!!!!!



Il problema è notevole e di difficile soluzione...se il governo continua a portare avanti queste pratiche da "santa inquisizione" prima o poi verrà la fine di questi spazi amatoriali!!!
ilpoeta59
00lunedì 21 novembre 2005 09:07
E venne il giorno in cui dovetti disinstallare “Kazaa” dal mio PC !!!
Il Governo, sotto la pressione delle maggiori case discografiche e cinematografiche, nella persona del Ministro Urbani, decise che era ora di mettere la parola fine alla “pirateria” tramite ADSL !!!

Dopo aver concesso incentivi statali per il PC ai giovani, dopo aver messo a disposizione contributi per farci passare alle linee superveloci (sempre con i nostri soldi), il Governo ha pensato bene di metterci in condizioni tali da prendere seriamente in considerazione l’istinto di buttare modem e PC giù dalla finestra!
Si, perché la legge anti-pirateria non guarda in faccia a nessuno e se una ragazzina si scarica l’ultimo Mp3 del suo cantante preferito l’intestatario del telefono di casa può ritrovarsi nei casini…ma solo se è abbastanza sfortunato…come in una perversa lotteria al rovescio!
Ho disinstallato “Kazaa” e controllo spesso che i miei figli non installino altri “peer to peer”, non conviene rischiare…per come funziona la giustizia in Italia si passa un guaio più per una stronzata che per un omicidio!

Per la prima volta le istituzioni si sono interessate al fenomeno internet e purtroppo non senza malafede…mi chiedo, visto che quando vogliono fare le cose le fanno, perché non prendono seriamente in considerazione il problema dialer?
Perché si consente agli operatori di telefonia la vendita di “servizi a valore aggiunto” non richiesti?
Perché chi naviga ancora in analogico deve rischiare lo stipendio?
Perché chi come me naviga in ADSL deve ritrovarsi sempre a ripulire il PC dai famigerati file che fanno cadere comunque la connessione?
Perché per andare in internet senza rischi c’è bisogno di essere tecnici del settore???

Mentre questi dialer diventano sempre più sofisticati ed aggressivi io riesco a trovare una sola, triste risposta: nessun partito politico può mettersi contro Telecom & Co. (ricordo ancora il monologo di Beppe Grillo al riguardo e la sua esclusione a vita dai mass-media).

Purtroppo i politici, i mafiosi e i dirigenti delle multinazionali camminano a braccetto e continuano a mangiare tutti nello stesso piatto…il nostro!


Ilpoeta59
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