Ma sei zarro???

ilpoeta59
00martedì 8 novembre 2005 15:05
0.Il nome

Il termine scientifico è Homo Tamarrus Zarrus, comunemente definito anche Zarro, Tamarro, Tabbozzo, Truzzo. Il termine varia a seconda del periodo storico e della regione geografica. Infatti nei primi anni '80, quando il fenomeno non era ancora diffuso, era tipico il termine Tamarro, soprattutto nel nord italia, per definire quegli individui di cui non si sapeva ancora bene quale classificazione dare, risulta infatti evidente un influenza dal termine Terrone. Da questo seguendo lo sviluppo delle abitudini e del numero di esemplari si è passati per fenomeno di rotacismo al termine Tabbozzo e quindi agli odierni Truzzo e Zarro

1.Le origini

Nessuno conosce con esattezza la nascita del primo zarro. Si possono tuttavia fare delle ipotesi, convalidate da un fottìo di studiosi coi controcazzi. Le origini dello zarro si perdono nella notte dei tempi, mescolandosi alle leggende dei popoli. Nella tradizione crstiano-giudaica, il primo zarro viene fatto corrispondere a Caino, un tamarro mai visto. Costui infatti, caratterizzato da un'ignoranza devastante e da un livello di civiltà superiore alla norma ammazza suo fratello a manate e fa lo sborone davanti a Dio ("Sono forse io il guardiano di mio fratello?"). Con l'evoluzione della stirpe umana, anche il truzzo si evolve, ma solo nell'altezza delle suole. Troviamo infatti molti altri esempi di tamarri storici in tutto il mondo, ma il VERO tamarro è una stirpe profondamente italica, come ci dimostra Francesco Crispi (primo ministro Italiano dell'ultima metà dell'800). La sua politica coloniale fu un esempio della tamarritudine italica: Si convince di essere forte e in grado di competere con le altre potenze Europee (Fa il figo e si bulla con gli amici). Vede che l'Europa si è già spartita tutto il mondo conosciuto e vuole far parte dell'elite (Vede il successo che hanno i suoi amici truzzi più forti e sogna di emularli). Decide che l'Etiopia è un bottino molto goloso (Passa in rassegna gli sfidanti fino a trovare quello apparentemente più debole e sfigato). La invade e l'Italia viene massacrata ad Adua (Appizza rissa e poi le prende).

2.Lo sviluppo

Zarri non si nasce: purtroppo lo si diventa quando si rimane affascinati dal canto della sirena tamarra (essere mitologico metà donna e metà buffalo). Il tamarro-in-potenza è ammaliato dalle dimostrazioni virilità degli zarri-in-atto e vuole far parte dell'elite e decide di disimparare anche le poche nozioni apprese alle elementari (infatti il turning-point della metamorfosi zarra avviene alle medie), unirsi ai "cumpa", copiare spudoratamente modi, gergo, atteggiamenti e gusti del "capocumpa" (che li ha a sua volta appresi dal fratello truzzo o dalla televisione). Inizia così a seguire TUTTE le mode del momento, ad ascoltare la "musica" GIUSTA (una base ritmica rigorosamente a 5000 battute al minuto; una serie di effetti tipo laser, palline rimbalzanti o rutti sintetizzati; una zoccola dalla voce porno che canta una strofa tipo "i ragazzi italiano fanno bene ammore". Tutto questo dura 10 secondi? Certo, e allora ne facciamo un loop per far durare la canzone 4 minuti) a cercare di trovare la realizzazione del sè con la negazione dell'altro da sè (odia tutti i "non-cumpa"). Fa lo sguardo da duro con tutti, basta che al suo fianco ci siano altri dieci amici. Inizierà a capire che sbaglia solo quando trova quello incazzato che ha avuto una giornata storta che lo gonfia come un lottatore di sumo sovrappeso. Le regole base sono: MAI usare un linguaggio degno di una persona civile. MAI astenersi dal dire cazzate su qualunque cosa. MAI cambiare idea, è sinonimo di sconfitta (ha un'ideale politico solo perchè ha trovato per terra una pagina di giornale e gli è piaciuto il nome del candidato. Lo voterà per tutta la vita). Bestemmiare SEMPRE.

3.Organizzazione sociale

La vita sociale del tamarro assomiglia a quella dei branchi di babbuini (anche quella intellettuale). La parola branco non è dispregiativa ma è un termine tecnico, infatti lo zarro si identifica con il gruppo ("la cumpa") e agisce in base ad esso obbedendo a rigide regole sociali. Questo lo porta ad adorare lo zarro dominante e a cercare di farselo amico e brillare di luce riflessa. Gli spostamenti avvengono in sella agli scooter, e ci si sposta sempre a cinquanta alla volta, per incutere un maggior terrore psicologico in tutti gli altri. Gli spostamenti avvengono per due motivi. Puntata in discoteca per tirare su le donne. Puntata in discoteca per fare a manate con un branco rivale. (riproduzione e controllo del territorio: sono senza dubbio da classificare tra i primati evoluti)

4.La riproduzione

La tecnica di riproduzione della specie Tamarra è molto complessa ed articolata e si snoda lungo un viados nel tramonto. La prima fase consiste denominata con termine tecnico della "vetrina" o della "sfilata" consiste nell'esposizione pubblica o privata degli attributi più o meno fallici. In questa prima fase si agisce in branco: il maschio dominante e i suoi legati, perennemente in calore, si appostano in luoghi tattici come la sala giochi, la discoteca (number one, studio zeta ecc) o il bar. Alle spalle del gruppo comandato dal maschio dominante ci sono i truzzi sfigati. Le loro caratteristiche sono: bruttezza apocalittica; dislessia permanante e aggravata; acne e humus tra i capelli, spesso ingellati e pettinati con originalità (a punta, quasi sempre ossigenati in cima). Questo corteo di ammiratori nonostante la propria completa mancanza di capacità comunicativa con l'altro sesso, cerca di ritrovare la propria virilità innata attraverso il branco. Non appena due femmine in calore in tenuta da sesso passano accanto ai luoghi sopracitati, il branco sputa testosterone in quantità industriali mediante: sgasate di motorino, esposizione spudorata di cellulare, dimosrazioni di forza (fisiche o verbali) e di carisma al fine di farsi notare dalla femmina. Qui finisce la forza del branco ed entra in gioco l'individualità dello zarro dominante che, mediante abbondante utilizzo di messaggi SMS, riesce a comunicare, mai direttamente ma sempre attraverso terze parti, con la femmina sopracitata. Gli zarri sfigati (o di second'ordine) accortisi che la potenza del branco è venuta meno, e non avendo sufficiente carisma quanto lo zarro dominante, cercano di soddisfare la propria brama repressa calandosi e guardando i culi delle cubiste e autoconvincendosi di avercela fatta. L'incontro, organizzato mediante abbondannte applicazione di telefonino (solo messaggi), avviene sempre in compagnia di almeno altre cinque persone. Le compagne della zarra (sempre bruttissime) danno fondo a tutto il proprio vastissimo bagaglio culturale cercando di adescare gli amici dello zarro. Purtroppo costoro, troppo impegnati a mostrare i propri piumini e le proprie zeppone, non riescono ad andare fino in fondo. Sull'incontro fisico le fonti sono discordanti: secondo testimni oculari, l'appuntamento è un festival di tristezza e imbarazzo reciproco. L'imbarazzo viene quindi superato infilando la lingua nella trachea dell'amato/a. Secondo il diretto interessato invece, l'appuntamento è stato una copia perfetta dei libri di Giacomo Casanova, con un finale da film porno che farebbe imbarazzare anche Jessica Rizzo durante un coito selvaggio.

Vi abbiamo finora presentato la parte romantica del gregge truzzo. Gli altri, frustrati nella loro pulsione sessuale, organizzano gite in motorino dalla puttana che viene sbeffeggiata e derisa durante il giorno ma frequentata assiduamente da due o tre alla volta durante la notte, per poi bullarsene il giorno dopo con gli amici.

5.L'alimentazione

L'alimentazione dedicata al sostentamento assomiglia molto a quella umana (a parte le frequenti puntate ai McDonald's di turno. Ma l'alimentazione principale del tamarro consiste in: trip, funghi allucinogeni, pastigliame colorato di tutti i tipi, anfetamine, aspirine e coca cola eccetera eccetera. Ovviamente questo consumo smodato non potrà che abbassare ulteriormente il livello intellettuale della marmaglia.

6.La lingua

Questo capitolo è dedicato agli studi compiuti da temerari etimologi che ispirandosi all'esperienza della Fossey con i Gorilla hanno vissuto ai margini di un gruppo di Tamarri per studiarne il linguaggio e la comunicazione. Purtroppo molti dei termini isolati rimangono ancora oggi senza un significato specifico. Alcuni studiosi credono comunque che molti siano solo emissioni vocali utilizzate per esaltare la possanza dell'individuo all'interno del gruppo o durante i periodi in cui si trova in calore per attirare la femmina.

Riportiamo di seguito l'elenco della terminologia utilizzata da un branco di Pioltello (Milano) rammentando comunque che la terminologia rimane legata all'ambiente geografico e al periodo.

TERMINE TRUZZO
IPOTETICA TRADUZIONE

Ma vai a casa che è meglio Significato esplicito
Ma fatti una plastica Sei veramente brutto, hai bisogno di un'operazione plastica
Ma come stiamo messi? Mi vergogno di questa situazione
Acattati un passamontagna Sei veramente brutto ma anche povero per una plastica
Accattatillo un paio di occhiali La tua vista difetta. Hai scambiato un uomo per una bella donna
Dai, ...vai a casa Smettila, le tue opinioni non sono da tenere in considerazione
Ce la puoi fare Sei talmente stupido che non riuscirai mai a fare niente nella vita
Mi stai asciugando Mi stai stancando
Sciattare Rubare palesemente
Mi hai asciugato Mi hai stancato
Mollami Lasciami stare
Ma come stai? Mi vergogno di te
Babbazzo Stupido
Facciamo carrubba Facciamo festa
Braschiare Fumare stupefacenti
Ci imbarelliamo? Andiamo a fumare stupefacenti, al fine di evadere verso mondi inesplorati?
Vado a cozze Mi sono stufato oppure mi sono calato fino allo svenimento
Coppolazza di minchia Testa di cazzo
Fa brutto Significato esplicito
Ci sto dentro Sono felice
Sei una tipa giusta Significato esplicito
Grattare Rubare con circospezione
Uomo di pongo Persona insignificante
Non fare il fango Non fare la persona insignificante
Ci abbiamo il cazzo di là Siamo veramente alle cozze (vedi vado a cozze)
Una cifra Moltissimo
Zoppa Significato ignoto
Uomo pacco Persona noiosa o falsa
Me la succhi a iosa Intercalare
Ci stò dentro di brocca Sono molto molto felice
Fai la regolare Comportati come si conviene
Mi hai smontato Mi hai stancato
Scrollami Vedi Mollami
Bravo. allora sei tu Non ti stimo per niente
Ma come sei attovagliata? Ma come sei conciata?
Ma come sei addobbata? Ma come sei conciata? -da usare con persone povere-
Scrollati Togliti di dosso
Scavallati Vedi Scrollati
A zeraia Significato ignoto
Ti spruzzi una cifra Ti buchi molto
Io ti lamo Significato ignoto
Brava, sei la migliore Sfumatura di sarcasmo
Mi faccio un exodruv Facciamo un party con stupefacenti più chimici del solito
Menati la fava Masturbati
Fanghiglia Gruppo di uomini di fango
Me ne vado a cuzza Morire
Mi sto smantellando la minchia Sono molto, molto annoiato
Travone Gay
Sto come una biglia Sto bene oppure sto male, a seconda delle circostanze
Scaciddo Significato ignoto
Tajati Tagliati le vene
Gazza Gazzetta dello sport
Ma stai male Vedi Messo male
Cambiati La tua personalità è talmente irritante che dovresti cambiare del tutto
Lanciati a casa Vedi Ma vai a casa ma con rapidità
Abbaione Colui o colei che promette e non mantiene oppure individuo molto ciarliero
Ci hai truffato la minchia Ci hai stancato
Ci hai ammuffito la minchia Ci hai stancato ancora di più
Dai, vai a casa che sei già stanco Smettila, oltretutto hai perso tutto il tuo smalto
Vai a cambiare l'acqua al merlo Vai a orinare
Accattatilla una giacca nuova Sei fuori moda oppure sei povero oppure sei sporco
Fatti un passamontagna di piombo Sei vera-veramente brutto ma povero per una plastica
Fatti una plastica d'acciaio Sei un cesso globale ma ricco, puoi permetterti una plastica, anche d'acciaio
Fatti una purga Significato esplicito
Fatti una doccia Puzzi
Ma vuoi morire? Significato altamente esplicito
Mi faccio un bel Bong Utilizzo di attrezzatura specifica per usare stupefacenti
Si spara un tremone Si droga con eroina
Un tremone al limone Si droga con eroina tagliata male
Fattilla una vacanza Hai perso tutto il tuo smalto
Accattatillo due trampoli Sei molto basso
Accattatilla una maglietta nuova Sei fuori moda oppure sei povero oppure sei sporco
Il merlo canta Sono molto eccitato
Mi stai scassando la minchia Significato esplicito
Se la sente un'anticchia Pensa di essere chissà chi
Accattatillo un po' di prosciutto O sei povero oppure sei magro
Te lo compro io un panino al bar Sei talmente povero e magro che sono disposto a pagare la tua consumazione
Fattilla una revisione Sei conciato da sbatter via
Smanetta di brutto Si masturba fino alle occhiaie
Fattilli i cazzi tuoi Significato esplicito
Lavatillo il braccio Significato ignoto
Dammi uno struso Passami la canna
Vatti a schiffare Bucati
Scannati sulla tangenziale Significato esplicito
Non fare il Lourdes Non fare il paolotto
Fatilla la barba Significato esplicito
Si è mangiato un trip Significato esplicito
Non lamentarti della cioccolata ma lamentati della merda Significato esplicito e filosofico
Ti sguarrango la faccia Ti spacco la faccia deformandola o sfregiandola
Sei un tipo tu Significato ignoto
Devi essere bello crasto Significato ignoto
Andiamo a pippare Andiamo a drogarci con cocaina
Nun fa 'u malandrino perchè se no ti zanzo la fazza Non fare il furbo, altrimenti ti sfregio la faccia con il coltello
Burdello Facciamo casino
Gollo Evviva, è gol
Ti fai i cazzi tuoi a nastro Non stancarci
Andiamo a ficcare Scopare oppure solo per Bordanzi, mettere entrambe le mani nel terreno
Palo Un milione di lire
Gamba Centomila lire
Deca Diecimila lire
Millino Mille lire
Brasa, sizza e derivati Sigaretta




7.Le tradizioni

Nel gregge truzzo esistono alcune inamovibili tradizioni atte a cementare l'unità politico-sociale del gruppo.

a. La rissa con il gregge confinante (se perdi no problemo: torni dopo una settimana da UNO dei vincitori con VENTI amici armati di catene)

b.



8.L'anatomia

La caratteristica principale del truzzo è la bruttezza. Ma non una bruttezza qualsiasi. Stiamo parlando della sintesi della merda, l'archè del sifone del water. Infatti un truzzo può anche essere una bella personcina (ma è raro) tuttavia si concia in maniera tale da far morire dalle risate anche l'omino raffigurato nell'urlo di Munch. Il truzzo vero passa ore e ore della sua vita in palestra (dove alterna infinite sessioni di piegamenti a lunghi momenti passati a rimirarsi allo specchio) al fine di sviluppare una possente muscolatura che cercherà di mostrare in tutti i modi e in tutte le occasioni. I capelli del truzzo medio, dopo anni di incollatura molesta (gel) raggiungono una durezza pari a 5 nella scala di Mohs. I truzzi dominanti superano invece la durezza del diamante. Il pisello del truzzo è invece la sua gioia e il suo dolore. Gioia perchè è il suo più grande strumento di seduzione in quanto porta dei jeans talmente attillati che fanno vedere anche i brufoli che ha sul culo. Dolore perchè gli stessi jeans innescano un processo astringente irreversibile nell'organo riproduttore. Le caviglie del truzzo sono più robuste di un platano, non si spiegherebbe altrimenti come possano portare scarpe alte otto piani (avrebbero tutti caviglie plurislogate come la mia ndCaio). Concludendo, il motto dello zarro è il seguente: la sofferenza è virtù, la schifezza è nobiltà, la moda è sacra, il libero pensiero un parassita da estirpare. [SM=x611859]

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