SHARON: IN LOTTA X LA VITA

SHARON: "LOTTA PER LA VITA", LA TELEFONATA DI ABU MAZEN


Gerusalemme, 5 gen. (Apcom) - Il primo ministro israeliano Ariel Sharon, colpito ieri sera da un nuovo ictus e sottoposto a una operazione durata nove ore per fermare una emorragia cerebrale, "è in condizioni gravi" ma "stabili". Lo ha detto oggi ai giornalisti Shlomo Mor-Yosef, il direttore dell'ospedale Hadassah di Gerusalemme, dove si trova ricoverato il premier. Fonti mediche parlano però del rischio di morte e il ministro dei Trasporti ha detto che "lotta per la vita".

Sharon era stato colpito da un primo lieve ictus lo scorso 18 dicembre. Il premier era stato dimesso dopo due giorni. Dalle analisi effettuate dai medici era stato individuato un piccolo foro cardiaco che avrebbe dovuto essere riparato chirurgicamente proprio oggi. Ieri sera, un nuovo incidente circolatorio e la corsa in ospedale.

Piovono da tutto il mondo gli auguri e gli incoraggiamenti, dal presidente Usa Bush ai leader europei; "preghiamo con Israele" ha detto il presidente del Consiglio Berlusconi. Ma al capezzale dell'anziano leone già si pensa al dopo-Sharon. "Senza di lui il sistema politico israeliano e' completamente diverso. Il premier aveva detto all'elettorato che sarebbe stato lui a formare il nuovo governo. Gli israeliani lo avevano sostenuto (nei sondaggi, ndr) ma ora sono disorientati, si pongono molti interrogativi sul futuro. Lo stesso vale per i dirigenti del partito Kadima creato di recente dal premier", osserva Attila Somfalvi su Yediot Ahronot, il quotidiano israeliano piu' diffuso. Di certo si sa soltanto che il partito e il Paese son temporaneamente guidati dal vice premier Ehud Olmert.

Mentre dai gruppi estremisti palestinesi giungono dichiarazioni di esultanza per la malattia di Sharon, il presidente palestinese Abu Mazen ha telefonato alle autorità israeliane per esprimere la sua preoccupazione in merito alle gravi condizioni di salute del premier, difficoltà che potrebbero mettere a rischio anche le elezioni palestinesi previste per il 25 gennaio.

chissà xkè sono quasi sempre quelli ke lottano per la Pace a finire male

speriamo si rimetta presto, ma pare ke difficilmente potrà continuare con la politica