00 24/02/2016 10:30


Avrei potuto parlare dell'argomento del giorno, cioè servizi segreti e intercettazioni telefoniche ma oggi mi rompo le palle di combattere, sono stanco e vi parlerò del pane di Canterano.
Mi ritrovo qui nel Lazio ormai da quasi 2 anni e mi sto facendo piacere usi, costumi e vettovaglie locali, anzi, alcune cose le apprezzo sul serio...tra queste cose c'è il pane di Canterano.

Nei mesi scorsi vi ho parlato del pane di Genzano, pane a indicazione geografica protetta...ma anche il pane di Canterano è ufficialmente riconosciuto come "pane del Lazio" dalla Regione.
La caratteristica principale di questo pane a lievitazione naturale è il fatto che si può conservare per parecchi giorni, non è una di quelle fregature che se non le mangi appena sfornate dopo le devi buttare via!

Rispetto al pane di Genzano, il pane di Canterano è meno soffice, ha una mollica molto più compatta che resiste bene all'inzuppo ma la scorza, a parità di freschezza, non è croccante come quella del Genzano.
Diciamo che Genzano e Canterano si prestano ad usi diversi tipo scarpetta veloce con il Genzano e zuppa con il Canterano...anche se alla fine è sempre una questione di gusti! [SM=x611915]



Canterano è un borgo dell'alta valle dell'Aniene, conta poche centinaia di abitanti ed è conosciuto per l'appunto come il paese del pane! [SM=x1583472]