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Amanda Todd

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    Baldo@@
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    00 16/10/2012 18:06
    Amanda Michelle Todd su YouTube: «Ogni giorno penso: perché sono ancora qui?» Canada, derisa per una foto osé su Facebook. In un video la sua ricerca di aiuto Amanda Todd aveva 15 anni.

    “I have nobody, I need someone”. E’ il disperato appello che Amanda Todd, una ragazza canadese di soli 15 anni, ha tentato di lanciare in un video postato su YouTube poco prima di togliersi la vita. Il suo corpo è stato trovato senza vita mercoledì scorso, diverse settimane dopo aver tentato di denunciare la propria sofferenza. Amanda era vittima del cosiddetto cyber bullismo

    Testo nascosto - clicca qui


    Amanda era finita nel tunnel della depressione, dell'alcol e della droga dopo che un ragazzo aveva diffuso su Facebook una sua foto privata e l'aveva a lungo perseguitata. Immagini private sbattute sul web, insulti e percosse, la sua esistenza era diventata un vero inferno, tanto da spingerla a farla finita.

    Da quel momento in poi la vita della ragazza è diventata sempre più difficile, tanto che i genitori si convincono a farle cambiare scuola e città. Il sette settembre lancia un disperato sos attraverso un video su YouTube, una serie di cartelli scritti a mano nei quali racconta la sua storia e chiede di essere lasciata in pace.

    Si e' suicidata nella sua casa di Port Coquitlam, British Columbia, in Canada. La giovanissima Amanda Todd aveva raccontato attraverso messaggi scritti in un video in bianco e nero la sua storia fatta di "lotta, bullismo, suicidio, autolesionismo"

    Questo è il suo video originale:

    [Modificato da ilpoeta59 16/10/2012 19:05]












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    ilpoeta59
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    00 16/10/2012 19:08
    Certe volte il progresso è regresso...Facebook è una mostruosità che dovrebbe sparire dalla rete!!! [SM=x1583473]





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    00 16/10/2012 19:35
    Proprio quello che vi dicevo giorni fa, ecco quì le conseguenze












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  • Lady Nocturnis.
    00 17/10/2012 10:05
    Certo che Facebook è un amplificatore e propagatore di tutti i mali del mondo.
    In mancanza di veri ideali e valori, i giovani imparano da presto a distruggersi e sono portati ad imitare anche i gesti più deleteri, che cmq, sono un aspetto di bisogno di autoaffermazione esibizionistica.
    Se mi venisse voglia di suicidarmi, lo farei nel riserbo del mio silenzio, senza cronache di una morte annunciata.
    Fa pertanto molta pena.
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    ilpoeta59
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    00 17/10/2012 10:45
    Nei forum c'è sempre stata la privacy, quì ognuno ha un nick e basta, se proprio vuol far sapere qualcosa di personale lo fa, altrimenti nessuno gli va a chiedere foto, indirizzo e altri cazzi che in definitiva non ci azzeccano niente con le discussioni e con il piacere di stare insieme!
    Facebook invece è un mercato del bestiame fatto nella pubblica piazza dove le persone si esibiscono con le loro foto e raccontano fatti privati (anche di terze persone) esponendosi a qualsiasi "attacco" di chi potrebbe volergli male!!!





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    Baldo@@
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    00 17/10/2012 12:56
    Canada, Anonymous smaschera
    lo stalker che fece suicidare una 15enne

    Due cyber-attivisti che si dicono affiliati al gruppo diffondono l'identità di un 32enne, ora minacciato in rete

    Una teenager si suicida a causa del cyber-bullismo subito, e denunciato in un video. E Anonymous scopre e denuncia lo stalker che ha spinto la giovane al gesto.

    IL SUICIDIO E LA DENUNCIA - Mercoledì scorso Amanda T., 15 anni, è stata trovata morta nella sua casa di Port Coquitlam, nella Columbia Britannica. Il mese scorso aveva diffuso un video-denuncia in bianco e nero, con dei messaggi scritti di denuncia, e anche di solitudine, intitolandolo «La mia storia: lotta, bullismo, suicidio, autolesionismo». Lunedì sera dei cyber attivisti di FawkesSecurity, che fa parte del gruppo di Anonymous, hanno scoperto e divulgato, l'identità del presunto persecutore della giovane: si tratterebbe di un uomo di 32 anni, assiduo frequentatore di siti pedopornografici. I denuncianti nel loro messaggio video in rete forniscono il nome e cognome e anche l'indirizzo esatto del presunto stalker, tanto che la polizia canadese nutre timori per la sua sicurezza.

    «QUELL'UOMO È UN ABOMINIO» - «Al peggio questa è la persona che ha fatto del male ad Amanda T., e come minimo è un altro pedofilo che ama sfruttare i bambini», recita il comunicato-denuncia di Anonymous, come riporta il Toronto Sun. L'uomo è definito un «abominio» e una vergogna per la società. La ragazza aveva denunciato che uno stalker anonimo l'aveva convinta, quando aveva 12 anni, a mostrarsi a seno nudo a quello che credeva un coetaneo, via webcam. Poi, però, il contatto aveva spedito quelle immagini a tutti quelli che conoscevano Amanda. Anonymous ha rintracciato un uomo di New Westminster, a 15 km da casa di Amanda, che avrebbe utilizzato diversi nickname, cioè soprannomi nel mondo di internet, su siti per ragazze, su un forum dedicato alla sessualità giovanile e che avrebbe creato una gallery con le immagini di diverse ragazze, alcune decisamente molto giovani, a seno nudo . Il presunto stalker, adesso, è stato minacciato su internet da diversi utenti, denuncia il suo difensore Eric Gottardi.

    L'ALTRA PISTA - La famiglia, e la procura, però, ritengono che possa trattarsi della persona sbagliata, dato che gli investigatori avrebbero seguito tracce differenti che portano a un contatto negli Stati Uniti.

    Fonte Corriere Della Sera

    Questo invece è il sito degli Anonymous












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