Aspettando Natale 2015

Il famoso camion della Coca Cola illuminato in stile USA...l'effetto neve ce l'ho messo io!

A Natale di molti anni fa si spendeva tutta la tredicesima per le feste e i regali.Non sono servite a niente le lotte per il salario se oggi non disponiamo nemmeno di uno stipendio!
Questo è un pranzo natalizio direttamente in chiesa della Caritas

Mentre i "principi" della chiesa si ingozzano.


Preti avidi , scrive il Belli , che perfino la notte di Natale, tra una salmodia e l’altra, corrono a turno in sacrestia per vedere a che punto è il loro ricco brodo di petti di cappone che in cucina bolle da ore in un grande pentolone per il pranzo dell’indomani (Er giorno de Natale, 30 novembre 1832):

Ci sono cose di cui ti rendi conto soltanto dopo: vivere a Napoli era un lusso, un lusso che io e la mia famiglia ad un certo punto non ci siamo più potuti permettere.
Napoli è per i benestanti, per i dipendenti pubblici, per i pensionati, per i delinquenti...ma non è per i disoccupati in cerca di occupazione.
Napoli è terra bruciata, non c'è lavoro e quel poco che c'è viene spartito politicamente o camorristicamente e viene pagato una miseria.

Io e la mia famiglia siamo andati via, abbiamo preso casa in un paese vicino Roma, in una realtà multietnica in cui talvolta ci sentiamo stranieri come i rumeni, i cinesi, gli indiani...anche noi napoletani siamo qui per lavorare.
Nascondo agli altri e a me stesso la nostalgia che ho della mia città, mi sforzo di apprezzare i lati positivi del vivere sotto l'ombrello della capitale e di riuscire a mettere la pentola sul fuoco e qualcosa nella pentola.

Adesso che si approssima il Natale la nostalgia si fa più forte, si nutre dei ricordi dell'infanzia e di quelli via via più recenti, genera sogni ad occhi aperti di vicoli e negozi, di luci e di colori, di voci, odori, suoni...mi sembra di vedere le piccole botteghe con le lucine colorate intorno alle vetrine, balocchi e profumi, le grandiose esposizioni di frutta, di pesce, di olive e papaccelle...e poi il baccalà appeso come panni stesi al sole e le vasche con anguille e capitoni...ricordo bancarelle di botti e di bionde con le stecche esposte a piramide come pezzi di torrone il due novembre ed il perpetuo andirivieni della gente simile alla calata dei pastori.



Napoli a Natale è un presepio vivente, a Roma invece per sentire che è Natale devi andare per mercatini oppure entrare negli immensi centri commerciali...ma l'atmosfera è diversa, le montagne di panettoni e le immani scenografie natalizie con le palle grandi come mongolfiere non danno il calore di quelle lucine colorate intorno a quelle vetrinette appannate che mi resteranno per sempre nel cuore e nella mente!

Immagino come devi odiare tutti coloro che hanno costretto te e la tua famiglia ad emigrare.Perchè proprio di emigrazione si tratta! Essere costretti a lasciare la propria città con la morte nel cuore come hai dovuto fare tu e tanti altri che sono fuggiti da una Napoli diventata invivibile ormai da parecchi anni.Napoli poi non è una qualunque città del sud, è storia antica densa di significato; è il patrimonio di musica, teatro e lingua da esportare.E' l'anima creativa dell'Italia!Anni fa sono passata da Napoli per prendere il traghetto direzione Palermo.Una piccola crocierina con sosta di poche ore, ma era di maggio e già un bel sole caldo passava sotto la maglietta.Un popolo vivace mi offriva con entusiasmo poche cose ma tanti sorrisi.Lasciando la banchina ci salutavano con la mano... Non so perchè ma un velo indistinto di nostalgia si spostava con noi verso il largo.

Cara Angie, i responsabili sono questi politici di merda che ancora stanno qui a mangiare nel nostro piatto e a ridere alle nostre spalle!
Sono una delle tante vittime della crisi, avevo una piccola attività che stava in bilico tra il bene e il male, poi...il resto lo sai, lo sanno tutti, è una storia che ha coinvolto migliaia di piccole imprese, è inutile raccontarla.
Napoli mi manca ma ringrazio Dio che qui a Roma si riesce a sopravvivere!

Comunque adesso bando alla tristezza...

Grazie all'Expo ho avuto l'opportunità di lavorare da maggio a ottobre con il turismo.Ora devo trovare da compensare per i mesi invernali.La Svizzera è sempre una piccola risorsa anche se di molto ridotta nell'ambito alberghiero.I turisti europei preferiscono il bed&brekfast e gli italiani non stanno prenotando.
Per caso ti serve una cameriera? Ho le corna predisposte per appendere cappelli cappotti giacche a vento!

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Per caso ti serve una cameriera? Ho le corna predisposte per appendere cappelli cappotti giacche a vento!

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Ottime referenze...ti farò sapere!

Una promessa è una promessa, in lingua originale!

Natale in casa Cupiello...questa è la mitica scena in cui si fondono tragedia e commedia!

Restando in tema.Odio questa persona!

È trash ma non abbastanza...rilancio, beccati questo!

Aaaarrrgghhhhh!!!

Natale 1970...

Le dolcezze di Renato!

Sempre grande magia con Renato!

E adesso giochiamo...

Ragazzi, sembra che sia in arrivo il grande freddo!
A partire dal prossimo week end ci sarà un'irruzione di aria dall'Artico che in alcune regioni abbasserà le temperature anche di 10 gradi.

1) Libro per fare la dieta comprato a 1 euro sulle bancarelle...è il simbolo della crisi, un vero must per i poveri: costa una fame e serve a fare la fame come si deve.

2) Calendario 2015 ricevuto in omaggio dalla farmacia sotto casa...ottimo per bestemmiare tutti i santi e per grattarsi le palle leggendo la scritta "farmacia".

Spero che qualcuno continui a scrivere l'elenco insieme a me...

3) Bottiglia di prosecco in offerta speciale a 2,99 euro al Lidl...straordinaria da riciclare per presentarsi a scrocco ai cenoni di amici e parenti.

4) Film blu ray presi al mercato a 3 pezzi 5 euro, titoli rigorosamente di 15 anni fa...ideali per istigare al suicidio la persona a cui li regalerete e che volendo li potrà anche utilizzare come frisbee per giocarci a riporto con il cane.

5)Mercatino dell'usato alla bancarella del mercato del lunedì:A 1 euro: tutina per bimbo/bimba dai 2 ai 9 anni; si slabbra con i lavaggi e si può portare fino alla quarta elementare e volendo anche coi buchi che tanto fa moda street/style...

6)Guanti senza dita usati.

7)Scarpe usate del 39 che tanto deve crescere... Alla fiera di Senigallia a Milano al sabato mattina.

8)Vestiario recuperato dagli zingari dai cassonetti e rivenduto dagli abusivi, tutte le taglie!

9)Alan Ford n° 76/77 solo copertina strappata e unta di focaccia.

10) CD "I grandi successi di Peppino di Capri", se avete la mano fortunata lo trovate a 3 euro nelle ceste dei negozi di Hi-Fi...una raccolta cult per essere mandati affancult!

11) Il mitico gatto della fortuna che da il benvenuto facendo un gesto equivoco con la zampetta, è giapponese ma lo trovate in vendita dai cinesi per pochi euro...imperdibile per strappare una risata a tutti i familiari ubriachi già prima di cena!