Novembre è un mese pieno di ricordi.
Stamattina la mente mi ha riportato al terremoto dell'Irpinia (1980), sisma di cui ci sarà la triste ricorrenza giusto tra 10 giorni.
Sono trascorsi 37 anni da quella sera in cui la terra tremò (magnitudo 6.8) in Basilicata e in Campania causando 2.914 morti e 8.848 feriti.
All'epoca abitavo a Napoli, fortunatamente la mia casa non fu danneggiata ma quella scossa e le successive non le potrò mai dimenticare.
Dormimmo per alcune notti in auto nel parcheggio all'aperto di un grande centro commerciale, faceva freddo e mi sono rimaste impresse scene del tipo "sopravvissuti" di gente che faceva capannello intorno alle radio coprendosi le spalle con le coperte.
A confermare il gusto dolce e amaro della vita ci sono anche ricordi piacevoli legati a quel periodo.
Proprio nei giorni post-terremoto conobbi la ragazza che poi è diventata la compagna di tutta la mia vita nonché la madre dei miei figli.
Di lì a poco lo Stato ci fece un gran regalo per non tenerci separati, io che rinviavo la partenza per motivi di studio, ottenni il congedo militare illimitato grazie a una legge per le zone terremotate.
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Buongiorno awardiani...mòseca, mòseca!