Dying Light The Following Enhanced Edition Prison Heist

Se la montagna non va da Maometto è Maometto che va alla montagna!

Veniamo noi con questa mia addirvi che se le software house non sviluppano titoli in terza persona con gli zombi allora il poeta si adatta a giocare con gli FPS (acronimo di First Person Shooter, cioè sparatutto in prima persona)...mi presto a tutto pur di far saltare la testa ai non morti!

Oggi parliamo di un titolo uscito 3 anni fa...cazzarola direte voi, che tempismo!
Ma lasciatemi finire..."Dying Light" è stato pubblicato nel 2015 però è uno di quei giochi che vengono costantemente aggiornati con il rilascio di espansioni (DLC).
L'ultima espansione (Prison Heist) è uscita pochi giorni fa e quindi penso che questo sia il momento opportuno per parlarvi di quello che è stato uno straordinario videogame fin dalla sua nascita.

Stay tuned!

Quando hai studiato al conservatorio, ogni musica che ascolti ti fa pensare a qualcosa che hai già sentito...allo stesso modo, quando sono 30 anni che traffichi con i videogames, ogni titolo che vai a provare ti ricorda qualcosa che hai già visto.

"Dying Light" non fa eccezione a questa regola, anzi pensate che allo stato embrionale era destinato a diventare "Dead Island 2" (2016), è ovvia quindi la somiglianza con questo titolo e con il suo predecessore (2011).



Nel gioco è fondamentale il ciclo dinamico notte/giorno in quanto di giorno possiamo raccogliere indizi, oggetti e quant'altro ci occorre senza correre troppi rischi ma di notte è più saggio trovare riparo perché vengono fuori mostri molto più aggressivi che odiano la luce.

Questo tema mi fa pensare al film "Io sono leggenda" (2007) ma anche a giochi come "Alan Wake".

L'incipit di "Dying Light" certamente non brilla per originalità: il nostro alter ego viene paracadutato su una città (Harran, in Turchia) infestata dagli zombi e nella sua qualità di agente speciale deve scoprire una cura contro il virus che ha causato l'epidemia.



A tenerci compagnia in questa ridente località non ci sono soltanto i non morti, nel gioco incontriamo anche i membri di quella che possiamo definire "resistenza" (cioè i sopravvissuti che si sono coalizzati e asserragliati in una torre), le bande di sciacalli e gli uomini del Rais, il perverso boss locale.



L'avventura non comincia nel migliore dei modi, al suo arrivo il nostro personaggio viene attaccato prima da un gruppo di banditi e poi da alcuni zombi che lo mordono e lo contagiano...questo è un motivo in più per trovare subito una cura!

Tecnicamente parlando "Dying Light" è un survival horror con componenti Action, RPG e FPS.
La versione del gioco che sto testando comprende il gioco base, il suo seguito e le varie espansioni che sono uscite a tutt'oggi.



Sul mio PC di fascia medio-alta "Dying Light" gira benissimo con risoluzione 1920x1080, con i vari filtri e con tutti i dettagli settati al massimo.

La prima cosa da imparare per affrontare il mondo esterno (alla Torre) è il parkour, la disciplina con cui si può superare qualsiasi percorso a ostacoli.





Per il momento sto giocando con mouse e tastiera ma non mancherò di provare anche con il gamepad e di farvi sapere quale periferica è più adatta.

Il primo impatto...

Il primo impatto con "Dying Light The Following Enhanced Edition Prison Heist" è stato senz'altro positivo!
L'atmosfera da survival horror ci sta tutta anche se la sensazione di deja vu è abbastanza forte.





La grafica e le musiche sono di buon livello, il nostro personaggio è facilmente controllabile, i vari menù sono user friendly.
Anche l'intelligenza artificiale degli zombi è niente male, intuiscono la nostra presenza, ci vengono a cercare, ci attaccano!

Mi sono procurato una pistola, ovviamente ho provveduto anche ai proiettili infiniti e alla possibilità di sparare senza ricaricare.
Ho usato il solito trainer "Infinity" di cui vi ho già parlato in altri topic.
La pistola si trova in una baracca a poca distanza dalla Torre.
Nella mappa la Torre è quella segnalata dalla casetta verde e la baracca è quella evidenziata con il puntatore del mouse.

Dovemo fa' a fidasse!

A proposito del trainer "Infinity" stamattina parliamo dei falsi positivi.
Cos'è un falso positivo?
Come dice il Buon Aranzulla "Preparate il pop corn e mettetevi comodi, adesso vi spiego tutto con calma".

In informatica un trainer è un programma che modifica un altro programma, in campo videoludico viene avviato prima del gioco e serve per barare, cioè per avere a disposizione cose non previste dagli sviluppatori tipo salute e munizioni infinite.

Essendo un programma che va a modificare un altro programma (cosa che fanno i virus), spesso il trainer viene individuato e bloccato dall'antivirus.

A questo punto i casi sono due:

1) L'antivirus ci chiede se vogliamo creare una eccezione (cioè autorizzare l'esecuzione del trainer).

2) L'antivirus mette in quarantena il trainer e amen (cioè non ci lascia la facoltà di decidere).

Cosa fare?

Se siamo sicuri che si tratti di un "falso positivo" dobbiamo reinstallare il trainer e prima di avviarlo nuovamente dobbiamo disattivare l'antivirus.

"Dying Light" (che tradotto significa "luce morente") è appassionante sul serio!



La città labirintica è immersa nella classica atmosfera da "the day after", gli zombi sono dappertutto, la tensione grazie ad un sapiente uso di musiche, rumori e urla è qualcosa di incredibile.
Anche se il tutto sa di già visto è impossibile non avere un'impennata di adrenalina quando i non morti vi prendono alle spalle!



Facendo ancora una volta riferimento al trainer "Infinity" vi consiglio vivamente di non attivare tutti i trucchi!
I trucchi vanno sapientemente dosati per aumentare il divertimento senza privare il gioco dei suoi punti di forza.
Il punto di forza dei survival horror è senza dubbio il pathos che riescono a generare nel giocatore, barare usando ad esempio sia munizioni infinite che salute illimitata svuota il gioco di ogni significato.



"Infinity" offre persino la possibilità di switchare tra la notte e il giorno ma perché fare una cosa del genere quando la genialata di questo titolo sta proprio nel farti cagare addosso quando si fa scuro?

Per avere accesso a "The following" bisogna superare il Prologo del gioco principale.
Non avendolo ancora fatto, mi sono procurato un "save game" in rete e adesso sono pronto per recensire la generosa espansione di cui sopra.

Prima di giocare a "The following" mi sono fatto un giro in qualità di zombi!

Chi se lo ricorda Toto Cutugno che cantava "Voglio andare a vivere in campagna" ???
Booohhh...forse tutti...forse nessuno...io si!

Questo cappello è per introdurre l'espansione rurale di "Dying Light", si ragazzi, abbiamo lasciato la città di Harran e adesso scorazziamo su una mappa grande almeno il doppio di quella precedente a bordo di una velocissima dune buggy.

Avendo usato un "save game 100%" dispongo di un arsenale di tutto rispetto, le armi da fuoco danno grandi soddisfazioni ma anche quelle da taglio non scherzano!

Prossimamente parleremo di "Prison Heist"...stay tuned!

Prima di passare a "Prison Heist" voglio dire un'ultima cosa per quanto concerne "The Following".



Per le sessioni di guida bisogna passare dalla tastiera al gamepad, è essenziale per pilotare al meglio questa scattosissima dune buggy.
E a proposito delle sessioni di guida voglio tessere le lodi di "Dying Light The Following": ce ne fossero giochi di corse con questa straordinaria guidabilità!

Noi vogliamo sapere per andare dove dobbiamo andare per dove dobbiamo andare!



Con questa mitica battuta di Totò introduco la guida per poter accedere all'espansione "Prison Heist".

Main game -> slums (bassifondi) -> quest "Harran Prison"...dovete raggiungere una barchetta che si trova nei pressi del ponte, con questo mezzo arriverete (viaggio rapido) sull'isola che ospita la prigione.

Ok ragazzi, siete giunti nella prigione e io sono giunto alla fine di questa recensione.

Tiriamo le somme.

Ovviamente le immagini non riescono a restituirvi quelle che sono le sensazioni che si provano giocando, vi garantisco che la grafica è spettacolare, vi incanterete a guardare la pioggia e le palme che ondeggiano, le carte portate via dal vento e gli uccelli che volteggiano...però vi conviene non distrarvi troppo perché il gameplay vi ha riservato zombi intelligenti e aggressivi sempre pronti ad attaccarvi alle spalle!

"Dying Light The Following Enhanced Edition Prison Heist" è un survival horror open world che vale fino all'ultimo centesimo di quello che costa, è un titolo che è riuscito a convertire persino me al gioco in prima persona!

A questo punto penso che sia inevitabile parlare anche di "Dead Island Definitive Edition" (2016)...stay tuned!