FlatOut 4: Total Insanity

La serie "FlatOut" (a tutta velocità) è nata nel 2004 ad opera della Bugbear Entertainment, software house che ha sviluppato anche altri titoli di rilievo quali "Sega Rally Revo" e "Ridge Racer".

Ho giocato al primo "FlatOut" su PS2, XBox e PC, era come una droga, una corsa tirava l'altra, un demolition derby ne richiedeva compulsivamente un altro!
E poi c'era quella meravigliosa invenzione di far volare il pilota fuori dall'abitacolo e di realizzare punti utilizzandolo come un dardo del gioco delle freccette, come una palla da bowling e altre amenità del genere.



Il seguito di questo fortunato videogioco è uscito nel 2006 con il titolo "FlatOut 2", nel 2008 è stato pubblicato "FlatOut: Ultimate Carnage" e a distanza di ben 9 anni è stato messo sul mercato "FlatOut 4", cioè il titolo che vado a recensire.

Il trailer.

LE PRIME IMPRESSIONI



"FlatOut 4: Total Insanity" sa di già visto e non sto parlando delle meccaniche di gioco, mi riferisco alle piste che sono sempre le stesse!





La grafica e la fisica delle vetture sembrano aver fatto un piccolo passo in avanti ma non siamo ai livelli di "Wreckfest" o di "Dirt Showdown".




















Anche le arene non dicono nulla di nuovo per quanto concerne le ambientazioni, i bonus e via discorrendo.
È veramente deludente l'assenza della modalità replay!













Fortunatamente questo 4° capitolo ci propone qualcosa di nuovo almeno per quanto riguarda i mini-giochi del "lancio del pilota" (stunt mode).












Intendiamoci, sto parlando dal punto di vista di un vecchio videogamer che conosce tutta la serie ma se per voi è la prima volta che giocate a "FlatOut" l'effetto "WOW" per la prima mezz'ora di gioco è garantito!

Questo è uno di quei giochi che non hanno motivo di esistere se non quello di sfruttare il titolo per alzare un po' di quattrini!

Marco_M77, 08/07/2019 17.38:

---

Questo è uno di quei giochi che non hanno motivo di esistere se non quello di sfruttare il titolo per alzare un po' di quattrini!

---

Hai perfettamente ragione, ci sarebbe stato un reale progresso se fossero state introdotte nuove locations e un danneggiamento dei veicoli alla "Wreckfest" ma "FlatOut 4: Total Insanity" è soltanto una minestra riscaldata.

Ho notato qualche piccolo miglioramento nell'illuminazione e nelle textures, nulla di più, queste limature non giustificano il lancio di un nuovo capitolo.






Evito di fare la solita recensione con le varie voci (grafica, gameplay, considerazioni finali) perché non mi sembra il caso, anzi...le considerazioni finali le voglio fare: se non avete mai giocato a "FlatOut" potete tranquillamente acquistare il titolo che stiamo recensendo ma se già possedete un capitolo precedente a questo risparmiate i vostri soldi!

Ho reinstallato il primo "FlatOut" e vi devo dire che a distanza di 15 anni questo primo capitolo riesce ancora a tenere botta!











Ovviamente la grafica è un tantino obsoleta ma vi assicuro che il divertimento è allo stato puro.











Le auto americane di "FlatOut 1" traballano come dancing cars regalandoci sorprese ad ogni curva e ad ogni ostacolo, gli avversari sono stupidi e agguerriti come i cattivi dei cartoni animati, i tracciati esaltano la vocazione arcade del gameplay.











A loro modo gli effetti di polvere, fango, ghiaia, acqua etc. riescono ad essere addirittura più convincenti rispetto agli effetti particellari attuali e poi c'è la vera ciliegina sulla torta che è costituita da un delizioso smantellamento delle auto.











Mettici pure che c'è la modalità replay, che il tutto pesa poco più di 1 GB, che ci puoi giocare con un PC di merda, che questo gioco non costa niente...ma cosa pretendi di più dalla vita?











Giocare al primo "FlatOut" è come ascoltare le canzoni di Lucio Battisti, sarà pur vero che oggi esistono strumenti musicali più evoluti ma certe melodie nessuno le sa scrivere più!