Samurai Jack: Battle Through Time

Quello dei picchiaduro a scorrimento (beat'em up) è un genere che è andato molto forte agli inizi dell'era videoludica, i videogamers più anziani ricordano sicuramente i tantissimi titoli che giravano sulle console a 8, a 16 e a 32 bit.

"Samurai Jack" è nato come cartone animato nel 2001 e successivamente ha goduto di alcune trasposizioni nel mondo dei videogames.
Pochi giorni fa è uscito "Samurai Jack: Battle through time" per PC e console di ultima generazione.

Visto che hai parlato delle console a 8 e a 16 bit penso che sia opportuno linkare il topic dei relativi emulatori per PC.

https://awardeoscar.freeforumzone.com/x/d/11485142/Quando-la-Play-Station-non-era-ancora-nata-emuliamo-le-console-a-16-bit-/discussione.aspx

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Visto che hai parlato delle console a 8 e a 16 bit penso che sia opportuno linkare il topic dei relativi emulatori per PC.

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In verità nel topic di cui sopra ho illustrato soltanto gli emulatori delle console a 16 bit, quelli delle console a 8 bit li ho tralasciati in quanto sono veramente una roba improponibile di questi tempi!

L'evoluzione del gioco.....

LA RECENSIONE





Quando hai una certa età ogni cosa ti suscita dei ricordi e in questo caso mi ritorna alla mente la mia prima Play Station, bellissima, tutta grigia con il logo a colori sul coperchio del vano CD.
Ne ricordo l'odore, la musichetta dell'avvio, i suoi primi gamepad senza levette analogiche, le memory card da 1 MB personalizzabili con gli adesivi che regalavano le riviste di settore.

Ricordo i primi giochi che ho comprato: "Tekken", "Crash", "Gran Turismo", "Tomb Raider", "Resident Evil", "Silent Hill", "Spyro", "Driver", "Metal Gear Solid", "Pitfall 3D", "Pandemonium", "Medievil"...e poi "Wild 9", è a quest'ultimo che sono andati i miei pensieri nell'osservare le incursioni del 2.5D nel gameplay di "Samurai Jack: Battle Through Time".
Scrivo per i profani che il 2.5D è una tecnica grafica che simula la tridimensionalità mentre il gioco ci impone lo scorrimento laterale.






Ma torniamo al nostro eroe...




"Samurai Jack: Battle Through Time" è un titolo senza troppe pretese, la grafica ricorda i bei tempi andati e il gameplay è quello classico dei beat'em up.
Bisogna però riconoscere che nel suo piccolo questo lavoro della Soleil riesce a dire la sua e se ci dimentichiamo di essere nel 2020 ci possiamo tranquillamente divertire!



La grafica ha uno stile cartoonesco che non dispiace, le locations sono alquanto spoglie e statiche ma i personaggi sono ben definiti e gli effetti speciali risultano convincenti.






Purtroppo il gioco non è localizzato in italiano, se non conoscete un po' d'inglese non capirete niente dei dialoghi (e neanche dei menù).








I dialoghi ovviamente non sono il pilastro centrale di questo titolo, parlando di combattimenti devo dire che li ho trovati abbastanza gratificanti!
Jack sa fare uso delle arti marziali ma dispone anche di un discreto arsenale.









Come in tutti i giochi di questo genere il gameplay alla lunga risulta un po' ripetitivo e la trama, anch'essa banale non ci stimola ad avanzare più di tanto.
Diciamo che "Samurai Jack: Battle Through Time" è un titolo buono per qualche partitella senza impegno, in memoria del tempo che fu.




In definitiva considerato che questo gioco viene venduto da un minimo di 20 euro (copia digitale) ad un massimo di 40 euro (copia fisica) penso che con questa cifra si possa acquistare qualcosa di meglio!