Orcs Must Die! 3

Ok ragazzi, vediamo cosa abbiamo tirato su!
Cazzarola, come si dimena nella rete, è un gioco fresco di paranza pronto per essere messo sulla griglia delle mie recensioni, si chiama "Orcs Must Die! 3".

Questa serie indie sviluppata da Robot Entertainment è nata nel 2011, l'anno scorso il terzo capitolo di cui stiamo parlando è stato un'esclusiva Stadia e oggi, 23 luglio 2021, approda su PC e su tutte le altre piattaforme anche di ultima generazione.

"Orcs Must Die! 3" è principalmente un tower defense e può essere giocato da soli o in modalità cooperativa on-line.

A breve la recensione, nel frattempo godetevi il trailer and stay tuned!!!

LA RECENSIONE



Un po' di tempo fa vi ho recensito un tower defense in cui eravamo alla guida di enormi massi rotolanti, oggi invecce vi presento un tower defense che vede i nostri personaggi alle prese con incredibili trappole e con straordinarie ondate di orchi da sconfiggere.






Ok ragazzi, non sto a girarci intorno, il giochino è divertente!

"Orcs Must Die! 3" non sarà un capolavoro a livello di grafica (che è comunque molto colorata e accattivante) ma è certamente un gran bel passatempo, io l'ho giocato quasi tutto d'un fiato perché i livelli sono come le ciliegie.




Piazziamo le trappole e poi aspettiamo le ondate di orchi, quelli che non cadono vittime dei diabolici congegni li ammazziamo noi traendone una discreta gratificazione perché gli smembramenti sono all'ordine del giorno, il nostro obiettivo consiste nel fare in modo che gli orchi non raggiungano la loro meta.




Se tutto va per il verso giusto passiamo al quadro successivo ma il punto debole di "Orcs Must Die! 3" secondo me risiede proprio nella scarsa diversificazione dei livelli.




È invece molto soddisfacente l'accrescersi dell'arsenale , delle abilità e delle trappole a nostra disposizione, alcune di esse sono talmente efficaci che è un piacere vederle all'opera!













In definitiva questo è un titolo che consiglio a tutti, ai videogamers smaliziati che vogliono riposarsi dalle fatiche di "Elden Ring" come a quelli che giocano con i figli quando tornano dal lavoro...quello vero però!