00 17/09/2017 10:02
Una delle forme di stupro più odiose (non più gravi perché tutte sono gravi) è quella del ricatto lavorativo.
"O me la dai o ti licenzio" (o anche "non ti assumo" se si tratta di un colloquio) è una formula che non è mai cambiata nell'ambito dell'impiego privato.
Sono tanti i datori di lavoro che pretendono prestazioni sessuali e la maggior parte di loro la passa liscia perché lo stipendio serve e nessuno denuncia la violenza subita, specialmente in questi anni di crisi.
Ma non dovete pensare che le molestie sessuali ai danni dei dipendenti siano prerogativa esclusiva dei datori di lavoro maschi, talvolta anche le titolari lesbiche ci provano con le dipendenti e i titolari gay ci provano con i ragazzi.