00 11/07/2020 23:51
Zaniolo torna al gol, tutto facile per la Roma contro un fragile Brescia



La squadra di Lopez tiene per un tempo, poi segnano Fazio, Kalinic e
il ritrovato gioiellino giallorosso, entrato in campo da 7 minuti.
Traversa e palo di Dzeko


Andrea Pugliese

Seconda vittoria consecutiva per la Roma, che con i tre punti di Brescia difende il suo quinto posto e consolida il suo piazzamento europeo, in attesa della sfida di domani tra Napoli e Milan. Per la Roma reti di Fazio, Kalinic e Zaniolo, con il gioiellino giallorosso che spedisce così definitivamente in soffitta i sei mesi di sofferenza per la rottura del legamento del ginocchio. Nel finale anche due pali di Dzeko. Il Brescia, invece, paga alcune disattenzioni in fase difensiva e nel finale perde anche Tonali per un problema muscolare (a rischio il derby con l’Atalanta).

AVVIO NOIOSO — La Roma è senza gli squalificati Mkhitaryan e Cristante, con Dzeko che parte dalla panchina per scelta tecnica. Esattamente come Pau Lopez, a cui Fonseca preferisce Mirante per difendere la porta giallorossa. Anche Lopez lascia fuori il suo numero uno, Joronen, ma non per scelta tecnica ma per necessità, visto che il finlandese deve arrendersi ad un problema muscolare durante il riscaldamento (in campo va Andrenacci, alla seconda presenza in serie A). A riposo anche Donnarumma, con il Brescia che opta per un 4-5-1, con Torregrossa unica punta e Spalek e Skrabb a suo supporto. Al centro della difesa a tre della Roma c’è invece Ibanez al posto di Fazio, ma la partenza del brasiliano è da brividi, con due errori che regalano subito altrettante occasioni a Torregrossa. Poi la Roma si sistema e prova a rendersi pericolosa con Veretout da fuori. A destra Bruno Peres spinge bene, con i giallorossi che provano a passare sfruttando le tante palle alte. Ma Kalinic spara spesso a salve ed allora l’occasione più propizia arriva con una chiusura in extremis di Chancellor che rischia l’autogol, ma Andrenacci è bravo con un colpo di reni a salvare i suoi. La partita la fa sostanzialmente la Roma, anche se la supremazia territoriale della squadra di Fonseca è sterile. Carles Perez ha una buona occasione da fuori, Kolarov impegna Andrenacci su punizione. Ma al riposo si va sullo 0-0, senza grandi sussulti.

STRAPPO GIALLOROSSO — Lopez prova a cambiare l’inerzia mandando dentro Dessena e Zmrhal al posto di Ndoj e Skrabb, ma dopo appena 3’ della ripresa la Roma passa in vantaggio: angolo di Veretout, pasticcio difensivo del Brescia, con Fazio che ne approfitta per calciare e Andrenacci che fa una mezza papera. Al 9’, sempre su calcio d’angolo, è invece il Brescia a sfiorare il gol con Mangraviti, con Lopez che subito dopo si gioca anche la carta Donnarumma (al posto di Bjarnason). Il Brescia allora protesta per un paio di interventi in area di Ibanez e Fazio per cui vorrebbe il rigore, ma al 17’ la Roma mette la vittoria in ghiacciaia con Carles Perez che pesca bene Kalinic, che taglia centralmente da dietro e brucia Andrenacci da pochi passi. A 25’ dalla fine girandola di cambi: dentro Zaniolo, Villar e Perotti e fuori Pellegrini, Perez e Veretout. Kalinic prova il colpo in rovesciata, Zaniolo al 29’ fa 3-0: verticalizzazione di Perotti, con l’esterno giallorosso che piega le mani ad Andrenacci, ancora una volta non esente da colpe. Poi Torregrossa ha la palla per il gol della bandiera, ma calcia su Mirante da pochi passi. Dall’altra parte, invece, Dzeko (subentrato da poco) colpisce prima la traversa e poi il palo, sfiorando due volte il 4-0. Finisce così, con qualche scintilla finale tra Dessena e Zaniolo.

Fonte: Gazzetta dello Sport