00 13/11/2005 20:17
Z

Zaffa [s. f.]
Puzza.
Ambito d'uso: gergo giovanile/popolare.
Zagnare [v. tr.]
Rimproverare.
Derivazione: Emilia-Romagna (Bologna). Ambito d'uso: gergo giovanile/popolare.
Zanzara-tigre [loc. s.le f.]
Specie di zanzara di origine asiatica, ora in via di diffusione anche negli altri continenti, inizialmente portatrice di virus pericolosi per l'uomo.
Ambito d'uso: lingua comune.
Zarro [s. m.]
Persona trasandata, pacchiana, di cattivo gusto.
Derivazione: Lombardia/Piemonte. Ambito d'uso: gergo giovanile/popolare.
Zero toleranza [loc. s.le f.]
Comportamento intransigente e autoritario in merito a questioni di ordine pubblico tenuto nella lotta alla criminalità dall'ex sindaco di New York, Rudolph Giuliani.
Ambito d'uso: lingua comune.
Zigare [v. intr.]
Piangere.
Derivazione: Emilia-Romagna (Bologna). Ambito d'uso: gergo giovanile/popolare.
Zippare [v. tr.]
Comprimere dei dati.
Derivazione: inglese. Ambito d'uso: linguaggio informatico.
Zippergate [s. m.]
Scandalo sessuale che ha coinvolto il presidente statunitense Bill Clinton nel 1998.
Derivazione: inglese ("to zipper" = aprire/chiudere la chiusura lampo). Ambito d'uso: linguaggio giornalistico.
Zouk [s. m.]
Ballo esotico
Ambito d'uso: lingua comune.
Zupperia [s. f.]
Locale di ristorazione nel quale sono servite e consumate zuppe di vario tipo.
Ambito d'uso: lingua comune.