Dimenticando le scaramucce che altro non erano che palestre verbali per allenare i muscoli delle parole, alla fine ci siamo ancora, come ogni volta che subodoriamo il crollo del nostro territorio virtuale.Più che altro ci piace azzerare ogni previsione su di noi, due volpi che restano acquattate dietro i cespugli in attesa che il campo si liberi dagli intrusi.
Tu come stai?
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