Siamo precari come le foglie in autunno sui rami fradici.
Questa è la sensazione che ho sin da quando mi sveglio il mattino.Braccati e bloccati non possiamo fare alcun progetto nè programmare nulla; stiamo lì indifesi ad attendere che una folata di vento da nord/ovest, il maestrale ci porti verso Genova , il suo porto, la sua lanterna, il nostro eroe..
Genova dicevo, è un'idea come un'altra..