Vi dico subito che ho trovato il primo capitolo migliore del secondo!
Alice è un videogame liberamente tratto dalle opere di
Lewis Carroll.
Si tratta di un titolo indubbiamente noir (non come sottogenere poliziesco ma come romanzo gotico) però non manca di umorismo...la protagonista affronta i propri problemi psicologici e il viaggio nel Paese delle meraviglie con verve e ironia.
Nel primo capitolo (2000) le ambientazioni sono fantasy alla vecchia maniera, la grafica è datata...ma il gioco da l'idea di scorrere in un modo più fluido, più immediato...insomma più divertente rispetto al secondo capitolo.
"Alice: madness returns" è...
Pregustare il gioco indugiando sulle schermate iniziali!
Fare la buttadentro del manicomio!
Sparare a libellule giganti con un grosso macinapepe!
Avere un bovino nella sfera di cristallo al posto di Babbo Natale!
Aspettare il treno uccidendo bambole assassine per ingannare il tempo!
Essere sparati in aria da scoregge cosmiche!
Affrontare l'ora del thè dopo aver scoperto di aver finito il thè!
Combattere contro mostri armati di cucchiaino!
Viaggiare sulla funivia in compagnia di stregatto!
Nella prima parte di
"Alice: Madness Returns" (2005) si respira un'atmosfera unica, ve lo dice un patito di "Silent Hill", "Resident Evil", "Alan Wake" e simili.
Le ambientazioni e gli strani personaggi di una Londra vittoriana decadente e lercia si alternano con i paesaggi surreali e con le folli creature di un macabro e insidioso Paese delle meraviglie.
Straordinarie anche le musiche che interagendo con le immagini creano una sorta di magnetismo che ti tiene incollato al monitor anche senza proseguire nel gioco.
Purtroppo la magia svanisce nelle ambientazioni successive che sono veramente banali e insignificanti!
"Alice: Madness Returns" è un viaggio nell'inconscio, è un survival horror psicologico nel quale Alice deve sopravvivere a se stessa.
Non è difficile identificarsi in questa ragazza, tutti noi (chi più e chi meno) dietro le apparenze soffriamo di incubi e fobie!
Alice (1° e 2° capitolo) è un gran bel gioco, gli perdono di avere una spiccata vocazione platform ma ciò che non posso perdonargli è un errore da manuale: Alice diventa frustrante quando per un banalissimo salto sbagliato ti costringe a ripercorrere tutto il livello!
Cartoline dal Paese delle meraviglie...
[Modificato da ilpoeta59 14/12/2016 12:52]