The Witcher 3: Wild Hunt (recensione, guida, trucchi e confronto con "The Witcher 2").

“The Witcher 3 Wild Hunt” è un titolo del 2015 ma in verità io sto giocando con l’edizione “Game of the year” pubblicata nel 2016.
La nuova edizione contiene espansioni e patch, adesso la mappa è veramente enorme e sono stati corretti alcuni bug presenti nella prima versione del gioco.
“The Witcher 3 Wild Hunt” è un gioco next-gen a pieno titolo, il primo impatto ti fa cascare la mascella…le ambientazioni, la grafica, le musiche e tutto il resto ti stregano in pochi secondi!










Siamo di fronte a un gioco di ruolo/azione, il mondo fantasy in cui si svolge è vastissimo e liberamente esplorabile (open world), la visuale è in terza persona e il nostro alter-ego è il classico fusto con la faccia da "bello e dannato" che fa venire le donne anche solo con uno sguardo!










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Stiamo parlando di un titolo premiato come videogioco dell'anno nel 2016, di un capolavoro curato nei minimi dettagli, di un gioco veramente enorme sotto tutti i punti di vista.
Gli sviluppatori hanno stimato che il tempo medio che occorre a un videogamer per completare il gioco si attesta intorno alle 100 ore, ovviamente si parla di persone avvezze al vizio...se invece siete neofiti farete i capelli bianchi davanti al monitor!












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Vi faccio una premessa: non sono mai stato un patito dei giochi di ruolo, la mia scarsa pazienza non mi ha mai consentito di districarmi tra svariati inventari di oggetti, armi, pozioni, abilità e via discorrendo.
Ci sto provando con “The Witcher 3 Wild Hunt” perché mi ha affascinato fin dai primi minuti di gioco.

In questo gioco c'è un mondo talmente realistico che è difficile non immedesimarsi nel nostro alter-ego virtuale.
Tutto si muove e sembra addirittura di sentirne gli odori...il giorno e la notte si alternano con spettacolari pennellate di luce, gli alberi e persino l'erba ondeggiano al vento, le nuvole e la foschia viaggiano nell'aria, l'acqua scorre, s'increspa, schizza quando l'attraversiamo al galoppo con il nostro cavallo.

La popolazione vive la sua giornata con naturalezza e interagisce con il nostro personaggio, è essenziale parlare con la gente per carpire informazioni utili.
I dialoghi sono uno dei perni fondamentali di tutti i gdr (giochi di ruolo), fortunatamente “The Witcher 3 Wild Hunt” è in inglese sottotitolato in italiano.

Alcune fasi dell'addestramento...








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La trama di “The Witcher 3 Wild Hunt” è ovviamente costellata di eventi soprannaturali e i combattimenti sono affidati alle lame, agli esplosivi ma anche alle magie (dette "segni").
Un witcher è ritenuto un uomo privo di sentimenti che uccide mostri a pagamento ma Geralt di Rivia (il nostro alter-ego) inizia a percorrere il mondo sconfinato di questo gioco spinto dall'amore per la sua compagna Yennefer di Vengerberg e per la figlia adottiva Ciri che vuole ritrovare ad ogni costo!





Il mondo di “The Witcher 3 Wild Hunt” è percorribile a piedi, a cavallo, a nuoto e in barca...ci sono innumerevoli posti da visitare e ciascuno di essi è ben caratterizzato sia dalle ambientazioni che dai diversi usi e costumi della gente.












“The Witcher 3 Wild Hunt” è un titolo che va gustato senza fretta, è lecito soffermarsi a guardare questi veri e propri dipinti!



I dialoghi sono importanti e sono interattivi, il gioco ci da la possibilità di scegliere le domande e le risposte da rivolgere ai nostri interlocutori, queste nostre decisioni, come succede nella realtà, influenzano l'andamento del gioco e lo svolgersi degli eventi!



Galoppare tra gli spruzzi d'acqua...





Combattere contro un'anima dannata nel cimitero di "Bianco frutteto"...










...queste sono cose che non hanno prezzo, per tutto il resto c'è MasterCard!

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Questo gioco è strutturato in missioni principali affiancate da missioni secondarie, i "contratti" ci fanno guadagnare i soldi che ci occorrono per acquistare oggetti indispensabili al proseguimento dell'avventura.
Guardandoci bene intorno però ci accorgiamo che c'è un sacco di roba a gratis e che conviene esplorare con attenzione strade, campi, edifici e specchi d'acqua.

Sto continuando la mia "Nuova partita" ma prima di caricare gli screenshots del gioco "passo a passo" vi voglio mostrare alcune immagini del futuro (ebbene si, ho usato un save game), guardate che "capi firmati" e che "fuoriserie" potremo avere!

Torniamo con i piedi (anzi con il culo) per terra, cioè all'inizio della storia!

Ho stipulato il contratto per uccidere la bestia di Bianco frutteto e per il momento ho trovato la femmina del grifone...già morta!

Sulla mappa di gioco di "The Witcher 3: Wild Hunt" sono presenti dei segnali stradali che consentono spostamenti rapidi (direi istantanei) da un segnale all'altro.
Il teletrasporto è stata un'invenzione azzeccata per evitare che il gioco diventasse a tratti frustrante...a tal proposito una nota di merito va anche al sistema di salvataggio: il gioco effettua salvataggi automatici ma è anche possibile salvare manualmente in qualsiasi momento (con F5) e riprendere la partita esattamente da dove l'abbiamo lasciata.

Come vi ho già detto all'inizio della recensione, il nostro alter ego ha un fascino irresistibile...tutte le donne lo provocano mostrandogli le chiappe!

Ma la vita del witcher non è tutta rose e fiori!

Altri screenshots...qui ho tentato di domare un cavallo selvatico!

Ho affrontato con successo alcune missioni secondarie, il contratto "Il diavolo al pozzo" è stato abbastanza impegnativo.

Ho cominciato ad avere le mie prime soddisfazioni!

Tutorial console di debug.

Come avviene per tutti i grandi titoli (ad esempio Grand Theft Auto) anche per "The Witcher 3" sono disponibili un sacco di mods (modifiche), stamattina parliamo della console di debug.

La console di debug ci consente d'inserire cheat codes che modificano totalmente il gameplay rendendoci liberi di sperimentare qualsiasi aspetto del gioco come fossimo sviluppatori che lo stanno testando.
I codici permettono l'acquisizione immediata di oggetti, abilità, location e via discorrendo, praticamente ci danno un potere assoluto ma bisogna usarli con saggezza perché possono bruciarci il gioco in poche ore!

Non bisogna quindi farsi prendere la mano dalle infinite possibilità di barare, bisogna usare lo stretto indispensabile...io ad esempio sto soltanto apportando delle modifiche alle mie armi e al mio abbigliamento.

Detto questo, adesso vediamo come si attiva la console di debug.

Esistono due modi:

1) Scaricare un file da inserire nella cartella (directory) dove è installato il gioco.

http://www.nexusmods.com/witcher3/mods/1555/?

2) Modificare manualmente il file "General.ini" (già presente nella directory del gioco) aggiungendo la stringa "DBGConsoleOn=true".

Fatto questo, si fa partire il gioco e per richiamare la console si usa uno dei seguenti tasti (dipende dalla versione del vostro software): "F2", "F4", "\", "~", "@".

La lista dei codici (cheat codes) la trovate su diversi siti tipo questo...

http://www.gameback.it/the-witcher-3-trucchi-e-cheat-code-per-console-di-debug-53515

...personalmente ho usato un solo codice che rende disponibili tutti gli items (elementi) in un colpo solo: "witchcraft" (da scrivere ovviamente senza virgolette).

Attenzione, questo è un codice pesante, vi sembrerà che il gioco si sia bloccato ma dovrete soltanto pazientare qualche minuto senza toccare niente!
Dopo aver caricato il trucco, il gioco potrebbe mostrare delle anomalie (tipo visuale in prima persona, Geralt senza testa e cose del genere ), in tal caso abbandonate la partita, tornate al desktop e lanciate di nuovo il gioco, stavolta tutto sarà ok!

N.b. Nell'inventario noterete che parecchi oggetti sono sbarrati (non usabili), questo dipende dal livello di Geralt che va aumentato usando il codice "setlevel(#)".

I sensi da witcher sono fondamentali per le nostre indagini, consentono di scoprire tracce, oggetti e indizi nascosti, sono attivabili con il tasto destro del mouse (per chi gioca con la combinazione tastiera/mouse come sto facendo io).

Sono sempre stato onesto con chi mi segue e ve la devo raccontare tutta: anche un titolo grandioso come “The Witcher 3 Wild Hunt” non è esente da bug!

Una notte a Montecarlo?
No, una notte a Bianco frutteto!

Un'altra missione secondaria portata a termine, qualche scontro con i mostri e con i banditi...poi un po' di relax con un grande bagno in mutande!

I punti interrogativi che compaiono sulla mappa segnalano posti interessanti dove troveremo uno scontro e ovviamente una ricompensa.

Bianco frutteto brulica di fuorilegge da affrontare ma fortunatamente nella palude ho avuto un incontro galante con una gentil donzella assai tosta a morire!

Un'altra missione portata a termine, ho procurato una pozione curativa per l'amica dell'erborista...carina l'erborista, donna nana tutta tana!

E l'avventura continua...siamo solo all'inizio!