Il Movimento Cinque Stelle non è morto perché il Movimento siamo noi!
In questi giorni parecchi pentastellati gareggiano a chi scrive
il necrologio più bello ma non è così che si affronta la situazione.
Tanto per cominciare non siamo al 3% ma al
15% (secondo i sondaggi per le politiche) e con questo non voglio dire che la situazione sia rosea.
In secondo luogo voglio ricordare a tutti quelli che parlano del M5S come fosse
un'entità a se stante che il Movimento siamo noi.
Probabilmente è proprio questo il problema, è assurdo accusare i "vertici", tu trovami 2 grillini che la pensano allo stesso modo e io te li pago a peso d'oro (ad avercelo).
Il calo di consensi è fisiologico, ci ha uniti il "vaffa" di Beppe Grillo ma il Movimento non è una realtà omogenea, in quel "vaffa" ognuno di noi ci vedeva
un ideale diverso da quello degli altri e quando gli ideali coincidevano ognuno di noi aveva diversi progetti per perseguirli.
Tra noi grillini o sedicenti tali ci sono persone pro e contro l'immigrazione, pro e contro il giustizialismo, pro e contro l'Europa, pro e contro il reddito di cittadinanza.
Noi come gruppo non abbiamo un'identità ben precisa, tanti di noi hanno gridato
"onestà, onestà" senza crederci e senza mai applicarla nel concreto della quotidianità.
Sono stato attivista (e sono pronto a rifarlo) e conosco la realtà sul campo, sbandieravamo l'anti-politica e si faceva politica, c'erano le faide tra MeetUp e MeetUp, tra quelli "certificati" e quelli "abusivi" ma soprattutto ogni attivista "fai da te" la raccontava a modo suo!
Onestamente non è il caso d'incolpare Di Maio o Beppe Grillo per il crollo dei consensi, il Movimento siamo noi e
il consenso è venuto a mancare perché noi (ma non io) abbiamo smesso di crederci, abbiamo smesso di parlarci e di combattere, perché abbiamo cambiato strada ritornando da dove eravamo venuti 10 anni fa (partiti di destra e di sinistra o astensionismo).
Le alleanze con la Lega e con il PD hanno messo a dura prova la nostra coesione perché allearsi è fare "politica" e non si sposa con l'anti-politica.
Molti grillini coltivavano il sogno di poter
governare "da soli", fregandosene degli altri partiti, dell'Europa e del resto del mondo ma questa è utopia!
I nostri eletti non hanno sbagliato niente (tranne i fuoriusciti che si sono venduti per qualche migliaio di euro in più al mese), il problema è che noi della base non siamo mai stati veramente uniti e alla prova dei fatti questa cosa viene drammaticamente fuori.
Io penso che quella metà dei consensi che abbiamo perso a livello nazionale (stando ai sondaggi) sia da ricercare in quel 50% di pentastellati che si definiscono
"veri grillini" e che pensavano di poter governare senza far politica e senza scendere a compromessi con nessuno, una cosa praticamente impossibile!
Il M5S non è morto, il nostro Movimento vive se noi vogliamo che viva ed è una realtà importante che deve "crescere".
Per crescere intendo che è necessario
evolversi e insegnare alla gente ma anche a tanti ex attivisti come si gioca a
Risiko, come talvolta possa essere necessario dare una mano al PD per non far vincere la partita alla Lega, a Meloni e a Berlusconi...
perché se vince la destra dopo non si giocherà più...mai più!