GAMEPLAY
Vampyr è un finto "open world" in quanto ci lascia una discreta libertà di spostamento ma nel contempo sta ben attento a non farci deragliare dal binario narrativo.
Per raggiungere questo scopo il gioco ci nega le abilità del nuoto e del salto (tranne laddove è previsto), se aggiungiamo a queste limitazioni anche la presenza di un casino di porte e di cancelli chiusi alla fine della fiera ci rendiamo conto che siamo in una sandbox.
Questa scelta degli sviluppatori può costituire un pregio o un difetto di Vampyr, se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno diciamo che non ci sono mai momenti in cui non sappiamo cosa fare!
Come vi ho già accennato, Vampyr è un gioco d'azione e di ruolo, scordatevi di poterlo usare come un "GTA" vampiresco, il bello di questo titolo sta nello svolgimento delle missioni, nell'interazione con gli NPC e nella "crescita" del nostro alter-ego.
Impersonare il Dr. Jonathan Reid è un fatto veramente intrigante così come è intrigante la purulenta città di Londra anni venti in cui ci troviamo a vivere.
Le ambientazioni sono ben ricostruite e anche i personaggi che incontriamo sono ben caratterizzati...insomma ci muoviamo in un contesto credibile e l'immedesimazione nasce spontanea.
Sto giocando con il gamepad wireless della X Box 360 e muovo il Dr. Jonathan Reid senza incertezze, la risposta ai comandi è ottima e offre un grande senso di sicurezza.
Al primo impatto i menù di gioco appaiono un po' macchinosi ma poi ci si prende la mano e risultano pienamente idonei alla loro funzione.
Il nostro alter-ego ha a disposizione un discreto arsenale di armi bianche e da fuoco oltre ai poteri soprannaturali conferitigli dalla sua condizione di vampiro.
Gli scontri con i nemici sono appaganti, le collisioni sono realistiche e occorrono anche un minimo di tattica e di tecnica per avere la meglio sugli avversari.
Il sistema di dialogo con gli NPC (personaggi non giocabili) è stato implementato a dovere.
Durante queste "chiacchierate" possiamo apprendere molte cose utili per lo svolgimento della trama e quindi sappiate che i dialoghi non vanno evitati né skippati nel modo più assoluto!
Una caratteristica di questo gioco è che dobbiamo aspettare sempre la notte per agire ma questo non è un problema in quanto usufruendo degli appositi rifugi possiamo mandare a nanna il nostro alter-ego che si risveglierà automaticamente all'orario giusto.
Con altri titoli vi sarà sicuramente capitato di giocare senza sapere "Chi siamo, da dove veniamo e dove stiamo andando" ma non è il caso di Vampyr!
Il nostro personaggio è uno stimatissimo dottore che è stato morso da un vampiro ed ha uno scopo ben preciso: rintracciare quell'essere che gli ha cambiato la vita.
Ovviamente tra il dire e il fare ci sono di mezzo loschi figuri, guardie, cacciatori di vampiri e tantissime creature sputate fuori dall'inferno!