Resident Evil 2 Remake - Recensione + Trucchi, Trainer, NexusMods e ReShade.

LA TRAMA








La trama è rimasta quella di tanti anni fa, segue le vicende dell'ufficiale di polizia Leon Scott Kennedy e della bella Claire Redfield (sorella di un poliziotto scomparso) mentre cercano di fuggire da Raccoon City durante un'epidemia zombi causata dalla famigerata Umbrella.






LA GRAFICA

La grafica di "Resident Evil 2 Remake" è un ibrido, strizza l'occhio al passato e contemporaneamente ammicca alla next gen.

Tanto per portarvi un esempio: la pioggia è quella dei giochi recenti, impatta bene al suolo e sulle cose, si vede sugli abiti e sul corpo dei protagonisti, crea cerchi nelle pozzanghere...gli scenari invece non sono interattivi, una semplice sedia può costituire un ostacolo perché tutto è fisso e se spariamo in un vetro non gli facciamo neppure un graffio!









E così via...ci sono i riflessi, le ombre e tutto il resto ma gli specchi sono ciechi e i personaggi sono poco dettagliati...insomma si ha la netta sensazione di trovarsi con un piede nel 1998 e con l'altro piede nel 2019.







La concessione più eclatante che è stata fatta alla modernità sta nelle inquadrature del nostro alter ego, adesso la visuale di gioco è "over the shoulder" (sopra la spalla) come in tutti gli "sparatutto in terza persona" recenti.
È una cosa che balza subito all'occhio ma che sostanzialmente va ad incidere soprattutto sul gameplay.








Gli sviluppatori hanno voluto lasciare intatto il fascino vintage di "Resident Evil 2", avrebbero senz'altro potuto fare di più ma ci saremmo trovati di fronte ad un nuovo capitolo della serie e non ad un remake del primo capolavoro targato Capcom.







Figuratevi che l'effetto "grana" è attivato di default, però onestamente devo dire che l'ho disattivato perché mi dava un po' fastidio alla vista.




Tra le varie opzioni il gioco offre anche la possibilità di scegliere tra la musica e gli effetti sonori "remake" e i suoni originali del 1998, io mi sono fiondato sulla seconda opzione perché..."tu chiamale se vuoi emozioni".





Restando in tema di opzioni devo dire che il menù è veramente ricco, ci da la possibilità di settare ogni cosa e per quanto concerne la grafica ci consente di adattare perfettamente il gioco al nostro hardware, come un abito su misura.
Ovviamente dovete possedere un PC almeno di fascia medio-alta!







I menù di gioco sono sono stati rimodernati solo parzialmente, anche in questo caso sono stati lasciati intatti alcuni particolari che negli anni sono diventati un mito per noi vecchi videogamers.










Valutandola con obbiettività la grafica di "Resident Evil 2 Remake" non è esaltante!
Nell'ottica dell'effetto nostalgia bisogna riconoscere che è stato fatto un ottimo lavoro ma non so quanto possa reggere questo titolo agli occhi di un ragazzino che non ha implicazioni sentimentali con la saga e che è abituato a giochi visivamente molto più appaganti.

IL GAMEPLAY

Il gameplay è sempre stato il piatto forte di questa saga!
Fin dal suo esordio con il primo "Resident Evil" (1996) la serie creata da Shinji Mikami ha puntato tutto sulla paura.
Il primo capitolo della serie è stato rimasterizzato nel 2015 ed è stato battezzato "Resident Evil HD Remaster", colgo quindi l'occasione per spiegarvi la differenza che passa tra il remaster e il remake di un videogioco.
Nel primo caso si tratta sostanzialmente di un ritocco estetico che va a migliorare la grafica, nel secondo invece si tratta di un vero e proprio rifacimento che coinvolge anche il gameplay.
------------------------------------------------------------
Resident Evil e Resident Evil HD Remaster.


------------------------------------------------------------
L'intelligenza artificiale degli zombi (e di tutte le altre creature mostruose) è di buon livello, i nemici ci attaccano in modi differenti, ci sorprendono alle spalle, ci tendono agguati, ci accerchiano, ci vengono a cercare e nel caso aprono le porte chiuse e sfondano le finestre!




Le meccaniche di gioco sono quelle classiche, il nostro alter ego si ritrova alle prese con le tante mostruosità che tentano di ucciderlo e deve trovare una via di fuga risolvendo enigmi, raccogliendo indizi, collezionando oggetti e armi utili a proseguire.













La mappa è di grande utilità in quanto ci segnala (contrassegnandole con colori diversi) le aree in cui abbiamo già fatto tutto il possibile e quelle in cui ci sono ancora delle cose da fare.




L'inventario ha un numero di spazi limitato ma espandibile (raccogliendo borselli), tutto ciò che non ci serve immediatamente può essere riposto nei famosi bauli presenti anche nel gioco originale, gli oggetti oramai inutili vengono automaticamente contrassegnati e li possiamo eliminare.



La salute si recupera facendo ricorso alle classiche erbe e ai "first aid spray" disseminati nelle varie locations.



I punti di salvataggio sono ancora una volta rappresentati dalle famose macchine da scrivere che si possono utilizzare con o senza nastri d'inchiostro a seconda delle nostre scelte nel menù opzioni (nella modalità "assistita" non c'è bisogno di nastri per salvare la partita).



Ho giocato con tantissimi survival horror e posso affermare che "Resident Evil 2 Remake" è un titolo straordinario!






Il coinvolgimento è ai massimi livelli, la tensione è esagerata, ci muoviamo in un ambiente ostile in cui sono le musiche, i rumori, le ombre a farci paura ancor prima dell'apparizione degli zombi.
Le nostre risorse di munizioni e di salute sono sempre scarse e dobbiamo saperle gestire, spesso bisogna affidarsi alle gambe anziché alle armi ma sfuggire ai mostri scappando via non si rivela sempre una buona scelta, talvolta correndo andiamo a finire direttamente tra le braccia (o tra le zampe) sbagliate!








Questo gioco non ammette superficialità, ogni stanza va esplorata come si deve perché potrebbe contenere un oggetto indispensabile per proseguire.




"Resident Evil 2 Remake" ci vede impegnati in un continuo alternarsi di fasi di esplorazione, di combattimenti e di momenti di riflessione.
Gli indizi ci rivelano come aprire casseforti e quant'altro ma il più delle volte sono ermetici e bisogna saperli interpretare!
Se non vi piace spremere troppo le meningi e volete soltanto fare mattanza di zombi orientatevi verso serie più "leggere" tipo "Dead Rising".















LE CONSIDERAZIONI FINALI

Promuovo questo titolo con un 9, Capcom ci ha regalato (si fa per dire ) un grande remake che celebra degnamente il ventunesimo compleanno di "Resident Evil 2".