Dragon's Dogma: Dark Arisen e Outward

Dragon's Dogma: Dark Arisen



Dopo una lunga sessione di gioco mi sento di affermare che "Dragon's Dogma: Dark Arisen" e "Outward" sono accomunati soltanto dall'appartenenza allo stesso genere (Action/RPG in terza persona con ambientazione fantasy), per quanto concerne la realizzazione c'è un abisso tra il titolo della Capcom e quello della Nine Dots Studio!



LA TRAMA





Ci è stato rubato il cuore ma non si è trattato di un incontro amoroso bensì di una scaramuccia con un drago che ha avuto la meglio su di noi e che ci ha strappato la pompa dal petto.
Non siamo morti, siamo diventati "Arisen" e la nostra missione è quella di rintracciare la bestia alata...lungo il cammino ci attendono mille altre avventure che ci faranno crescere per essere pronti ad affrontare la battaglia finale!



LA GRAFICA





La grafica di "Dragon's Dogma: Dark Arisen" non è malvagia ma alcune carenze vanno assolutamente sottolineate.

La prima riguarda le condizioni meteorologiche, purtroppo in questo gioco non piove e non nevica mai...eppure le tempeste su questi scenari medioevali sarebbero state come il cacio sui maccheroni, avrebbero incrementato il pàthos della narrazione e l'epicità degli scontri!

Un'altra nota dolente sta nell'assenza di smembramenti, una cosa non da poco visto che il gioco ci mette a disposizione una notevole quantità di armi da taglio e di esplosivi.

Per chiudere questa parentesi devo dire che in molte occasioni ho riscontrato anche una massiccia compenetrazione di poligoni (ad esempio notate il braccio che attraversa lo scudo).



Dopo aver detto tutto il male possibile adesso parliamo dei pregi di questo titolo cominciando dall'editor dei personaggi.
L'editor è sostanzioso ed è possibile scegliere non soltanto l'aspetto esteriore ma addirittura la voce e il carattere del nostro personaggio e della pedina principale.
Contestualmente ci tocca decidere anche la classe di appartenenza, da essa dipenderà l'accesso alle armi, se ad esempio scegliamo di essere arcieri non potremo usare le spade e i bastoni magici.






Nel gioco è presente il ciclo dinamico notte/giorno e le ambientazioni sono abbastanza vive per la presenza di vento, vegetazione in movimento, polvere, foschia, nuvole che viaggiano...però come ho già detto sono assenti i fenomeni atmosferici più eccitanti!








Gli effetti speciali non mancano!








Le locations sono disegnate bene così come i PNG, gli animali e i mostri, sono presenti alcune sbavature perdonabili se ci ricordiamo che stiamo parlando di un gioco risalente a diversi ani fa.




Le sequenze cinematiche sono discrete e ben amalgamate nel contesto del gameplay, nulla di trascendentale ma fanno il loro dovere.





Gli effetti di illuminazione e gli effetti particellari sono un po' datati ma comunque si difendono bene se li confrontiamo con quelli di giochi recenti come "Outward" !!!

Il nostro personaggio alza polvere e schizzi d'acqua correndo, i nemici colpiti spruzzano sangue come i gladiatori della serie "Spartacus", le esplosioni, le fiamme e il fumo sono verosimili.








Come ho già detto, peccato per il nuoto che ci è assolutamente precluso...però il gioco ci da un contentino: usciamo dall'acqua bagnati!




IL GAMEPLAY

Se la trama può apparire alquanto banale, in compenso il gameplay di questo titolo è dotato di un notevole spessore.

A chi possiede una discreta cultura videoludica "Dragon's Dogma: Dark Arisen" ricorda tante cose vissute in altri videogames come ad esempio "The Elder Scrolls V: Skyrim" (2016).
Nel gioco della Bethesda il nostro alter ego godeva del supporto dei "followers", seguaci che in "Dragon's Dogma: Dark Arisen" si chiamano "pedine".
Tramite appositi portali possiamo accedere ad un'area in cui è possibile reclutare altre pedine oltre a quella principale.




L'intelligenza artificiale è un po' altalenante, ci sono avversari che ci fiutano e che ci inseguono anche se stiamo tentando un'azione stealth e altri che ci ignorano anche se abbiamo appena ucciso i loro compagni e gli stiamo a pochi metri di distanza.
Lo stesso discorso vale per le nostre pedine che certe volte si rendono utili ed altre volte danno le spalle alla battaglia soffermandosi a contemplare la natura!
Si tratta ovviamente di piccoli bug nelle routine comportamentali, ne abbiamo visti di peggiori anche in titoli più blasonati di questo!



Ci sono tante cose da fare in " Dragon's Dogma: Dark Arisen", vi ricordo che stiamo parlando di un gioco d'azione e di ruolo in ambiente open world, quindi ci sono missioni da portare a termine, combattimenti, esplorazione, attività venatorie, ricerca di oggetti (pecunia, abiti, armi, cibarie, acqua), compravendita, potenziamento dell'attrezzatura, crescita del personaggio, crafting.






La mappa, i menù e gli indicatori a schermo sono di facile consultazione ed utilizzo.





Il gioco salva automaticamente la partita in determinati punti ma ci è anche possibile salvare manualmente quando ne abbiamo necessità (metti che ti telefona la tipa per darti la topa ), ovviamente tale opzione non è disponibile nel bel mezzo di una battaglia!



Per i patiti degli screenshots è presente anche una modalità fotografica ("Condividi") che sebbene non sia all'altezza di quelle viste in altri giochi si rivela comunque gratificante.




LE CONSIDERAZIONI FINALI



Stiamo parlando di un gioco che viene venduto per pochi euro (6 euro) e che vi può offrire parecchie ore di svago se siete amanti di questo genere (e se siete capaci di chiudere un occhio su alcuni difetti).
Va però considerato il fatto che in alternativa potreste acquistare "The Elder Scrolls V: Skyrim" (5 euro) oppure "The Witcher 3: Wild Hunt" (8 euro).

N.B. I prezzi si riferiscono alle versioni digitali per PC scaricabili legalmente tramite Steam con le key di Instant Gaming.