Il calcio ai tempi del Coronavirus...gli stadi sono vuoti come gli studi televisivi, le piazze, le scuole, le chiese, gli alberghi, i ristoranti e i mezzi pubblici.
Ne ho viste tante
in 61 anni, ho vissuto pure
il colera a Napoli (1973) e
il terremoto dell'Irpinia (1980)...ma un qualcosa di così spettrale mi mancava e non vi nascondo che sono molto preoccupato.
Adesso c'è una partita che dobbiamo vincere tutti insieme, indipendentemente dalla nostra fede calcistica, politica e religiosa...è una partita dura e complicata, è il match contro il Covid-19.