Code Vein

LA TRAMA



Code Vein è ambientato in un mondo post-apocalittico in cui i redivivi lottano contro i corrotti e contro il regime della regina Silva.
Il nostro personaggio è un redivivo dotato dell'eccezionale potere di purificare e riportare in vita il vischio appassito a causa del miasma.
Il vischio è fondamentale per la sopravvivenza dei redivivi in quanto gli fornisce le gocce di sangue di cui hanno bisogno al pari dei corrotti, questi ultimi però se le procurano tormentando gli umani superstiti.



LA GRAFICA



Comunque vada, non avrò elogiato mai abbastanza i giochi in terza persona!
La visuale in terza persona sostenuta da una camera che può ruotare intorno al nostro personaggio da un senso anche ad un eventuale editor che ci consente di modificare l'aspetto del nostro alter ego.



Considerate che solitamente i giochi in terza persona vengono moddati e che si prestano alla cattura di screenshots non solo paesaggistici...insomma si tratta di ritrovarsi con un gioco nel gioco, è una cosa che fa la differenza!



"Code Vein" possiede tutti i requisiti di cui sopra: è in terza persona, la camera si può ruotare anche durante l'azione e ci offre diverse prospettive sia del nostro personaggio che dei PNG, l'editor è sostanzioso e i modders hanno già sfornato numerose modifiche (mods).



Molto probabilmente i videogamers duri e puri non condivideranno questa mia opinione classificando la "third person view" come un fattore puramente estetico ma a me non piace la rappresentazione del mio alter ego con due manine e una mazza da baseball o una canna di fucile a tutto schermo, non mi piace che le mazzate piovano da chissà dove, io voglio vedere il mio personaggio!



Qualcuno potrà obiettare che nella vita reale abbiamo una visuale in prima persona ma in fondo è proprio per questo che ci guardiamo allo specchio, che ci scattiamo le foto, che ci giriamo i video...abbiamo bisogno di guardarci e per intero!






Con la complicità di un gameplay alquanto lineare e ripetitivo, la grafica fa il suo compitino senza strafare, è un compito da sufficienza!
In parole povere "Code Vein" non è spettacolare, non vi capiterà mai di restare lì fermi a guardare il panorama o di rimanere basiti per uno scenario ricco di dettagli o di persone e cose in movimento.

Gli sviluppatori hanno risparmiato anche sui fenomeni atmosferici, assisterete soltanto a una nevicata in un ambiente peraltro assolutamente deserto!

È piacevole invece osservare i personaggi che hanno un perfetto look da anime e manga!

IL GAMEPLAY



Arene a parte, il level design di "Code Vein" è fatto di corridoi e di scale che collegano le varie piattaforme, praticamente le locations sono sviluppate anche in altezza oltre che in larghezza.



Le nuove aree di gioco e i relativi percorsi si rivelano sulla mappa in HUD (informazioni in sovraimpressione) man mano che le esploriamo.

Fondamentali sono i punti di teletrasporto (vischio) che collegano tutte le aree e che ci consentono varie operazioni tra cui il ritorno alla base per la sostituzione delle armi, per il cambio del look e per l'avvicendamento dei nostri seguaci.





A tal proposito devo sottolineare che il personaggio che ci accompagna si rende veramente utile nell'affrontare i nemici.
L'intelligenza artificiale dei followers è discreta, un po' meno lo è quella degli avversari ma i boss danno filo da torcere!






La struttura del gameplay è quella tipica degli action/RPG ma per quanto concerne le abilità del nostro personaggio questo gioco introduce la grossa novità dei codici sanguigni, queste build preconfezionate ci permettono di modificare totalmente le statistiche, lo stile di combattimento, le abilità e l'accesso a determinate armi del nostro alter ego.

La moneta corrente nel mondo distopico di "Code Vein" è la foschia, con essa è possibile acquistare armi, items vari e servizi quali il potenziamento del nostro equipaggiamento.

I dialoghi giocano un ruolo fondamentale in "Code Vein", è necessario parlare con i PNG (detti anche NPC) per proseguire nell'avventura.







È inutile nasconderlo, il gameplay è alquanto limitato sia dalla struttura dei livelli che dalle abilità concesse al nostro personaggio.
Non è possibile nuotare, arrampicarsi, interagire con gli sfondi, cavalcare o usare qualsivoglia mezzo di trasporto, per intenderci questo non è un "Tomb Raider".

Sono rimasto notevolmente impressionato dalla colonna sonora che accompagna la nostra avventura, le musiche che vanno a sottolineare gli eventi sono l'equivalente dei crolli e delle esplosioni improvvise a cui assistiamo in altri giochi, praticamente generano piacere e stupore andando a rattoppare un'atmosfera non sempre all'altezza della situazione!

LE CONSIDERAZIONI FINALI



Mi sento di consigliare questo titolo soltanto agli appassionati di anime e manga, tutti gli altri videogamers faranno bene a guardare altrove.