LE PRIME IMPRESSIONI
Vi dico subito che questo non è uno di quei titoli destinati a rimanere nella storia dei videogiochi.
Intendiamoci,
"Rune II" non è affatto malvagio ma si posiziona in una fascia di
mediocrità che mi lascia l'amaro in bocca perché sono un appassionato del genere fantasy e dei giochi in terza persona.
Avrei voluto dai ragazzi della
"Human Head Studios" uno sforzo in più...ma procediamo con ordine!
"Rune II" è un Action/RPG open world in terza persona...e fin qui tutto bene...anzi, alla grande!
Il primo problema si presenta con la camera che
non ruota di 360° intorno al nostro personaggio e che non ci consente dunque di vederlo frontalmente.
È una mancanza non da poco considerato il fatto che i personaggi sono disegnati abbastanza bene e che la possibilità di inquadrarli a tutto tondo avrebbe lasciato aperta la porta ai modders per "nude mods" e cose del genere.
Ovviamente
l'editor del nostro alter ego è alquanto misero, non c'era motivo di renderlo più massiccio.
Un'altra pecca che mi ha subito colpito riguarda i fenomeni atmosferici:
la pioggia compare e scompare repentinamente come se qualcuno aprisse e chiudesse il rubinetto della doccia!
Continuando a parlare di difetti devo dirvi che purtroppo
gli smembramenti non sono di default ma scattano automaticamente solo quando il gioco ritiene che sia opportuno fornirci gli items gamba o braccio di un nemico.
Gli arti amputati possono essere usati come arma!
ok, adesso guardiamo il bicchiere mezzo pieno.
La grafica non fa gridare al miracolo ma è accettabile, certamente è meglio di quella vista 18 anni fa su Play Station 2 e 19 anni fa su PC.
Come molti di voi sapranno,
io ho il chiodo fisso dell'acqua, nei videogames voglio che la pioggia sia realistica, che il mio alter ego produca schizzi quando corre nelle pozzanghere e che possa nuotare quando ci sono il mare, un lago, un fiume.
Nel primo livello ho incontrato subito il mare e mi ci sono avvicinato con il timore di non riuscire neanche a metterci i piedi dentro ma il mio character ci si è tuffato senza esitazioni!
La cosa che mi ha colpito è che
sa nuotare anche in stile dorso, una vera figata!
Ho giocato con centinaia di titoli e ogni volta che esce un gioco nuovo mi sembra che assomigli a
qualcosa di già visto, in questo caso mi vengono in mente "Conan Exiles" (2018) e "The Elder Scrolls V: Skyrim" (2011).
Oltre a combattere contro i malvagi seguendo
una banalissima trama, il nostro personaggio può
craftare (creare) di tutto: armi, utensili, pietanze e persino case procurandosi i materiali in natura.
È un gioco divertente ma
non c'è niente di nuovo sotto la luce del sole...o per meglio dire...del monitor!
[Modificato da ilpoeta59 15/11/2019 06:38]