LE PRIME IMPRESSIONI
America anni 50, vestiamo i panni di un gatto titolare di una piccola
agenzia investigativa in un quartiere malfamato...vicoli pericolosi, trench alla Humphrey Bogart e musica jazz...
grande atmosfera!
"Blacksad Under The Skin"
è come un film interattivo quindi è un gioco particolare, probabilmente di nicchia...si, sicuramente è di nicchia perché comincia con un cadavere appeso per il collo!
La grafica non è niente di eccezionale e anche il gameplay vede il nostro personaggio alquanto legnoso
ma questo titolo ha carattere, ha una spiccata personalità, insomma ha un suo perché!
Tutto ruota intorno alle investigazioni e a una trama che diviene sempre più fitta, se siete tra quelli che amano soltanto i videogiochi in cui si spara all'impazzata potete tranquillamente uscire da questa pagina!
Il nostro gatto (che peraltro fa anche molto Batman)
investiga tramite un'interfaccia semplice e piacevole, oltre ai dialoghi (in italiano) si avvale di indizi che possiamo esaminare tramite il classico
"punta e clicca" delle avventure grafiche.
È azzeccata anche la modalità "deduzioni" in cui possiamo riordinare le idee e associare gli indizi.
Disponiamo inoltre di un diario e di un riassunto degli eventi a fumetti.
Il gameplay è più profondo di quanto si possa immaginare, spesso ci troviamo a dover compiere delle
scelte che influenzano pesantemente la narrazione.
Questo primo impatto con "Blacksad Under The Skin" è stato
molto positivo, il gameplay è intrigante, i personaggi sono ben caratterizzati, la sensazione di esserci è notevole...penso di ritornare a giocarci al più presto...stay tuned!
[Modificato da ilpoeta59 20/11/2019 08:14]