La banana di Cattelan

Il cervello di noi "diversamente giovani" è come un PC con un enorme hard disk ma con un processore poco performante, abbiamo in memoria un sacco di dati ma facciamo fatica ad elaborarli velocemente.

Ciò nonostante, la gustosa notizia che leggo stamattina su ANSA mi riporta subito alla mente un film del Prof. Luciano De Crescenzo.



La notizia

Alla fiera d'arte contemporanea di Miami era esposta un'opera di Maurizio Cattelan costituita da una banana vera appiccicata al muro con lo scotch.
Il "capolavoro" era già stato venduto per 120.000 dollari quando un altro artista (David Datuna) ha staccato la banana e l'ha divorata intitolando tale performance artistica "Hungry Artist" (artista affamato).

La cosa è finita a tarallucci e vino, l'artista affamato non è stato denunciato e la banana è stata sostituita con un'altra.
È stato spiegato al pubblico (e ovviamente anche al compratore) che il valore dell'opera non risiede nel frutto (che è comunque deperibile e va sostituito periodicamente) ma nell'idea!

Sono senza parole!!!

Questo è il capolavoro.

Le vere opere d'arte testimoniano il grado di civiltà raggiunto da un popolo, in un eventuale futuro post-apocalittico i posteri potranno apprezzare le forme di una Ferrari così come noi apprezziamo gli affreschi pompeiani.



Degli abitanti di Pompei che hanno inchiodato un cetriolo al muro e di Cattelan che ha attaccato una banana al muro con lo scotch non resterà traccia nella storia!

Ci ho rimasta male, mi pensavo che era un topic erotico tipo la banana di Rocco Siffredi!!!!