LE PRIME IMPRESSIONI
Finalmente ho avuto il tempo di provare questo titolo, ci ho giocato per un'oretta e vi posso raccontare le mie prime impressioni.
Onestamente mi aspettavo qualcosa di...meno!
Al primo impatto "Them & Us" si è rivelato
un gioco decente, soltanto alcune piccole sfumature fanno pensare a una produzione indie, cioè a basso costo.
La prima chicca che mi ha sorpreso è stata
l'introduzione a fumetti, una coraggiosa dimostrazione di carattere.
Prendiamo il controllo del nostro personaggio in una location che ci ricorda la scena iniziale di "Alan Wake" e ci accorgiamo subito del fatto che
i due titoli che hanno ispirato la produzione (Resident Evil e Silent Hill) sono stati attualizzati, la grafica di "Them & Us" certamente non fa gridare al miracolo ma è sicuramente più al passo coi tempi.
Le impostazioni di default del gamepad sono
perfette e la risposta ai comandi è buona.
Sono validi anche i menù delle opzioni!
Per quanto concerne il menù di gioco ci ritroviamo di fronte alla
mitica schermata di "Resident Evil".
"Them & Us" ci consente di scegliere la visuale di gioco tra un'impostazione
"vecchia scuola" e un'altra più attuale con la telecamera posizionata
"sopra la spalla" del nostro alter ego.
La levetta analogica destra ci permette una rotazione di 360° intorno alla nostra bella Alicia (si, non è una sardina
).
Insomma partiamo con
il piede giusto, cioè sentendoci perfettamente a nostro agio!
Solitamente quando si parla di un gioco sorge spontanea la domanda: "È divertente?"...ma in questo caso, essendo che stiamo parlando di un
survival horror, la domanda è:
"Fa paura?".
La risposta è
si!
L'atmosfera è pazzesca, le ambientazioni lugubri, la scarsità di risorse, un temporale con lampi e tuoni e una straordinaria colonna sonora
ci fanno immergere fin da subito nell'incubo che viviamo insieme al nostro personaggio.
I richiami ai due caposcuola sopra citati non tardano a venire, questo ad esempio è
il classico corridoio con finestre!
Ritroviamo anche
le stanze di salvataggio, stavolta per salvare la partita invece dei nastri per macchina da scrivere e delle musicassette (RE 7) ci occorrono
vecchi dischi per grammofono.
Le meccaniche di gioco sono senz'altro familiari ai vecchi videogamers come me ma possono anche essere facilmente assimilate dai neofiti.
Si tratta di esplorare, di ragionare, di
sopravvivere sfruttando con sapienza le nostre risorse e il nostro sangue freddo!
In definitiva ragazzi...qui ce n'è per tutti,
cagarsi sotto non è un privilegio per pochi eletti!
[Modificato da ilpoeta59 12/02/2020 08:04]