In Italia stiamo vivendo
un inverno molto caldo, la temperatura si attesta mediamente a
+3° rispetto alla norma e questo fenomeno non si verificava da
30 anni a questa parte.
Nel momento in cui scrivo il termometro qui a Roma segna
14° e per l'ora di pranzo è previsto un picco di
19°, questa è una temperatura assurda per il mese di febbraio!
Un antico detto napoletano recita:
"Frevàr curt e amàr", che tradotto significa "febbraio corto e amaro".
Questa è una constatazione che fa riferimento alle intemperanze del clima e alle sue conseguenze sulle tasche e sulla salute della gente.
I detti e i proverbi meteorologici sono frutto di una saggezza popolare che nel corso dei secoli ha elaborato statistiche sull'andamento delle stagioni e sui fenomeni atmosferici.
Questo mese di febbraio
sta smentendo il detto di cui sopra e nasce spontanea una domanda: si tratta soltanto di un ripetersi ciclico di eventi (infatti la stessa cosa è avvenuta nel 1990) oppure esiste un reale problema di
surriscaldamento del nostro pianeta?