LA RECENSIONE
Graficamente "Black Mesa" si presenta come
un gioco di dieci anni fa, ci sono barlumi di next-gen ma il contesto è drammaticamente obsoleto!
La stessa cosa vale anche per
il gameplay che vede il nostro personaggio muoversi molto
goffamente e incespicare un po' dappertutto mentre cerca il corretto posizionamento di fronte a una porta, a una scala, a un interruttore.
Il gioco è in inglese senza sottotitoli ed è veramente difficile star dietro alla
trama ma andando a naso si capisce cosa fare, in fondo si tratta di porre rimedio al solito esperimento non andato a buon fine, un classico dei b-movie e dei videogames di fantascienza.
Come ho già detto, l'inizio del primo livello è
soporifero ma le cose si vanno a movimentare dopo l'esplosione.
Abbiamo così un assaggio della scarsa
intelligenza artificiale dei nemici e dei nostri alleati, il primo è un poliziotto che si rivela comunque prezioso in quanto ancora non disponiamo di armi da fuoco.
Gli extraterrestri e gli avversari in generale con cui abbiamo a che fare non sono il massimo a livello di design e si muovono in maniera poco credibile.
L'intelligenza artificiale è rimasta quella di tanti anni fa!
Probabilmente l'unica cosa che si salva sono
le musiche, le ho trovate abbastanza
gradevoli e addirittura "esagerate" in un contesto fatto di textures sgranate e di combattimenti approssimativi.
"Black Mesa" è uno sparatutto di cui onestamente non sentivamo il bisogno e di cui possiamo fare tranquillamente a meno,
evitatelo come la peste!
[Modificato da ilpoeta59 18/03/2020 13:02]