Rock of Ages 2: Bigger & Boulder e Rock of Ages 3: Make & Break

Il 21 luglio prossimo uscirà il terzo capitolo di questo avvincente "tower defense", nel frattempo recensisco "Rock of Ages 2: Bigger & Boulder".

Genere a parte siamo al cospetto di un gioco a tratti esilarante, irriverente, fuori di testa...un titolo veramente sopra le righe.
Cosa dirvi, guardatevi il trailer and stay tuned!

LA RECENSIONE





La caratteristica di "Rock Of Ages 2" che balza subito all'occhio è quella di presentarsi come un cartoon realizzato in cutout stop motion, cioè con ritagli in movimento.
Una grafica senza dubbio singolare quindi per un videogioco reso ancora più affascinante da una colonna sonora che gli calza a pennello.



Fin dalle prime battute mi sono sentito a casa, la mappa interattiva con visuale isometrica non può lasciare indifferente un vecchio videogamer che ha rimasto il cuore sulle isole di Super Mario e Donkey Kong.







Volendo essere più professionali e distaccati possiamo dire che la grafica di questo titolo è spartana, volutamente vintage ma funzionale al gameplay.








I giocatori navigati sanno cos'è il "tower defense", per i pivelli spiego che si tratta di una tipologia di gioco strategico che consiste essenzialmente in 2 fasi: l'attacco e la difesa.





Bisogna distruggere (o evitare) le installazioni nemiche (torri) fino ad arrivare alla roccaforte avversaria e nel contempo bisogna allestire difese per proteggere la propria roccaforte.







"Rock Of Ages 2" ci propone 4 modalità di gioco.



1) Story Campaign - Questa è la classica modalità "storia" in cui le varie battaglie ci vengono proposte dalla narrazione.



2) Game of War - In questa modalità è possibile giocare direttamente nelle varie "arene" sbloccate nella modalità principale.



3) Obstacle Course - Quì ci troviamo di fronte ad un vero e proprio racing game, dobbiamo affrontare i percorsi ad ostacoli arrivando alla meta prima del nostro aversario.



4) Time Trial - Il nostro avversario è il tempo, dobbiamo completare i percorsi nel minor tempo possibile.



Vi giuro che il divertimento è garantito sempre e comunque!
È un divertimento all'antica, una cosa che risale ai tempi in cui i videogiochi badavano più alla sostanza che all'apparenza.







I percorsi sono tematici e abbastanza vari, alcuni di essi sono ispirati alla vita o all'arte di grandi personaggi (tipo Munch e Van Gogh) che ovviamente vengono coglionati dal sarcasmo irriverente degli sviluppatori.











Del resto nella modalità "Campagna" viene coglionato persino il buon Dio (chiedo perdono per quanto sto scrivendo) ad opera di Atlas, il gigante che sostiene la Terra.








Il gameplay si rivela alquanto intuitivo nelle fasi di attacco (e ovviamente nelle modalità corsaiole) ma per quanto concerne la difesa bisogna studiare e prenderci la mano, è tutt'altro che semplice!





È opportuno giocare con un gamepad ma vi dico subito che purtroppo non è configurabile a piacere.

Questo è un grosso difetto di "Rock Of Ages 2", avrei gradito di poter guidare i macigni con la stessa configurazione che uso per i racing game veri e propri e invece mi ritrovo a dover sterzare, frenare, accelerare...tutto con la levetta analogica sinistra.










La fisica dei grossi arnesi rotolanti di cui ci troviamo al comando è comunque ottima e gli impatti contro le strutture, le bestie e gli oggetti vari di cui siamo bersaglio ci regala belle soddisfazioni.






In definitiva "Rock Of Ages 2" è uno di quei titoli senza troppe pretese che però regalano parecchie ore di svago.








Il gioco costa poco e gira pure su PC di fascia medio/bassa, cosa volete di più?

È carino, mi fa pensare a quei giochi che tenevano fuori ai bar o nei luna park tanti anni fa.
Erano una specie di flipper in cui bisognava guidare le palline fino alla buca finale scansando gli ostacoli e le altre buche!!!!

ROCK OF AGES 3

Il terzo capitolo di "Rock Of Ages" è dedicato ai VIP della storia e della mitologia ma la grande novità è costituita dall'editor di percorsi.
A breve la recensione e gli screenshots...stay tuned!

Stavolta i requisiti minimi per PC sono: processore i5, 8 GB di RAM e scheda video da 2 GB.

LA RECENSIONE







Al netto di qualche piccolo ritocco, la grafica e il gameplay di "Rock Of Ages" sono rimasti pressoché invariati in questo terzo capitolo della serie.
La grossa (e gradita) novità consiste in un editor di percorsi che ci consente di creare tracciati personalizzati su cui giocare sia in single player che in multiplayer.
È ovviamente possibile usufruire di tutti i percorsi creati dai videogamers della community e questo rende il gioco praticamente infinito!







Anche se l'editor si presenta abbastanza user friendly, realizzare una mappa decente si rivela tutt'altro che semplice!
Se lasciamo sbizzarrire la fantasia a cazzo di cane otterremo un qualcosa che somiglia a un casatiello napoletano, occorre una buona pianificazione (magari su carta) di ciò che vogliamo creare.
Inoltre è fondamentale prendere confidenza con le funzioni di tutti gli strumenti disponibili, quando adoperate un editor non devono esistere pulsanti misteriosi!



Nei prossimi giorni approfondiremo sicuramente l'argomento editor, nel frattempo andiamo a sviscerare altre novità eventuali e varie.








Sinceramente speravo che stavolta il gamepad fosse configurabile e invece ci tocca ancora guidare le sfere unicamente con la levetta sinistra (sterzo, acceleratore, freno all in one), trovo che questa sia una grossa pecca di "Rock of Ages 3: Make & Break".
So bene che gli sviluppatori avrebbero dovuto implementare anche una telecamera dinamica che seguisse il percorso anziché costringerci ad aggiustare la visuale con la levetta destra e so bene che sto chiedendo troppo a una produzione indie...quindi passiamo oltre!



La fisica del gioco è sempre ottima e la grafica probabilmente ha fatto un altro piccolo passo avanti, se non altro per il level design e per la bellissima mappa del mondo.



Le Colonne d'Ercole!!!



Belle le musiche e anche le simpaticissime cut-scene realizzate con la tecnica cartoonistica cutout stop motion.





Divertente, fuori di testa, irriverente...nonostante i suoi limiti tecnici "Rock of Ages 3: Make & Break" è un ottimo tower defense e lo consiglio a tutti gli appassionati di questo genere.

I ragazzi di ACE Team e Giant Monkey Robot hanno puntato tutto sull'editor.
Comunque l'ho preso pure io per soli 11.99 euro su Instant Gaming!!!!!

Manuale Editor Rock Of Ages 3.



Visto che poeta latita, visto che ho studiato, visti gli Art 102, 103, 141 bis etc. etc. prendo le redini e vi spiego come funziona l'editor di "Rock of Ages 3: Make & Break" (che significa proprio costruisci e rompi).



A) Pulsanti in alto a sinistra: con il primo si esce, con il secondo si cancella l'ultimo step ( funzione undo), con il terzo si ripristina lo step cancellato, con il quarto si prova il tracciato partendo dal via, con il quinto si prova il tracciato partendo dal punto in cui ci si trova.

B) La barra in alto a destra indica la quantità massima di cose che possiamo aggiungere alla nostra creazione.

C) La barra laterale sinistra contiene strumenti e oggetti, praticamente è il cuore dell'editor.

1) Lo strumento n°1 serve per spostare, ruotare, allargare, modificare l'altezza del troncone su cui andiamo a cliccare.






2) Lo strumento n°2 serve per creare/cancellare, separare, allungare pezzi di sentiero.





3 e 4) Lo strumento n° 3 e il n° 4 servono per aggiungere elementi di vario genere al nostro tracciato (trappole, ostacoli, potenziamenti e via dicendo).










5 e 6) Gli strumenti n°5 e il n°6 servono per aggiungere rispettivamente inferriate e nuvole al tracciato, le inferriate servono come parapetti per non precipitare e le nuvole fungono da sentiero ma soltanto per qualche frazione di secondo.





7) Lo strumento n°7 serve per rendere invisibili i punti sensibili dei tracciato (cioè quelli con cui si può interagire tramite gli altri strumenti).



D) Sulla destra dello schermo vengono visualizzate le funzioni del mouse.



Spero di esservi stato utile!!!!!