Ary and the Secret of Seasons

Oggi alle 15.30 è iniziato l'autunno 2020 e penso che questa sia la giornata giusta per parlare di stagioni e di un gioco in cui la protagonista (Ary) le può manipolare grazie ai suoi poteri.

È una trovata abbastanza originale e intrigante, a breve vedremo come è stata realizzata!

Il trailer...

LA RECENSIONE



"Ary and the Secret of Seasons" ha un innegabile carisma vintage, sembra un gioco per PS2 e io che sono un vecchio videogamer nostalgico ci sto giocando nonostante i suoi tanti difetti.



Lo spunto non è malvagio ma la realizzazione è veramente approssimativa, la grafica trae in inganno con colori sgargianti ma dopo pochi secondi di gioco ci si rende conto che tutto sa di finto: gli ambienti sono statici e c'è scarsa interazione.





L'effettistica è una roba preistorica che non restituisce neppure la vaga illusione che ci sia un mondo vivo intorno al nostro personaggio.






Ary può compiere numerose azioni (tra cui nuotare) ma non lascia impronte sulla neve, non solleva spruzzi quando salta nell'acqua, non sposta gli oggetti ma li attraversa (la compenetrazione di poligoni è notevole).



Se la grafica è un mezzo disastro in cui si salvano soltanto le simpatiche e frequenti cut scene, il gameplay è un disastro totale in quanto Ary si muove in maniera scomposta.
La risposta ai comandi non è precisa e questo costituisce un grosso problema in un gioco che presenta tantissime fasi platform.




Anche i combattimenti non dicono molto perché la nostra eroina dispone di una parata e di un unico attacco senza combo.






Ciò nonostante, il mio romantico vagheggiare dei bei tempi andati mi fa subire il fascino retro di questo lavoro della Fishing Cactus che mi riporta agli anni delle console a 128 bit mentre si divora risorse di tutto rispetto sul mio PC.

Mi sono piaciute un casino le cut scene con le iene che sono veramente mitiche.






Sono carine anche le espressioni facciali di Ary!









"Ary and the Secret of Seasons" è un action/adventure in terza persona, il mondo in cui ci muoviamo è un finto open world delimitato da barriere che ci costringono a restare sul binario della narrazione.




La trama è imperniata sullo sconvolgimento delle stagioni ad opera dei cattivoni di turno e il nostro compito è quello di rimettere a posto le cose usufruendo di poteri man mano sempre più grandi.









Il target di questo titolo sono certamente i giocatori pre-adolescenti o possiamo anche dire che si tratta del classico gioco per famiglie.





In definitiva "Ary and the Secret of Seasons" restituisce la sensazione di un gioco incompleto che con uno sviluppo più accurato e con una migliore ottimizzazione sarebbe potuto diventare un titolo decente...ma le produzioni indie (a basso costo) sono fatte così...prendere o lasciare!