Mortal Kombat 11

LA RECENSIONE



Non è mia usanza recensire un gioco scrivendo una sorta di manuale, mi preme soprattutto comunicare le mie sensazioni, per i dettagli ci sono altri siti che vi spiegano persino che lavoro facevano i bisnonni di SUB-ZERO ma certe informazioni qui non le trovate!





Diciamo che il menù principale di "Mortal Kombat 11" ci propone la modalità storia, la modalità combattimenti, un editor per modificare l'aspetto dei 34 personaggi e un tutorial per imparare le mosse di base e quelle dei vari combattenti.










Al di là della spettacolarità e degli eccessi, questo è un picchiaduro estremamente tecnico e vi confesso che io uso la croce direzionale in luogo della levetta sinistra per una maggiore precisione.
Vi suggerisco di usufruire del tutorial (Learn) prima di lanciarvi nella mischia!




I neofiti si innamorano dell'aspetto estetico di "Mortal Kombat 11" ancor prima di scoprire la profondità del gioco.
Combattenti e arene interattive sono stati realizzati splendidamente da NetherRealm Studios ma anche i movimenti e le cut scene non scherzano.








Più straordinarie e violente che mai, le fatality ci regalano momenti di stupore sospesi tra l'ilarità e il raccapriccio.











Il motore grafico muove il gioco senza incertezze anche su PC non eccessivamente performanti e nelle partite off-line abbiamo a che fare con una discreta intelligenza artificiale che ci può dare filo da torcere (a meno che non si combatta in modalità facile).













"Mortal Kombat 11" è un gran bel gioco ma non è un gioco per tutti, considerato l'alto tasso di violenza lo sconsiglio ad un pubblico non adulto e alle persone molto sensibili.