The Medium

LA RECENSIONE



Oggi finalmente ho avuto un po' di tempo per giocare, quindi, armato di sigaretta elettronica e gamepad, ho avviato "The Medium", ho dato una smucinata alle opzioni e mi sono tuffato in questa nuova avventura videoludica.
Marianne (la medium) rivive spesso la visione di una ragazza sconosciuta uccisa in un bosco ma questo è soltanto uno dei tanti misteri in cui ci andiamo a impelagare.




Grandissima atmosfera ragazzi...trama, regia e colonna sonora creano una tempesta emozionale perfetta.
Mi sono affezionato alla nostra medium a prima vista, ho provato subito la sensazione di essere lì insieme a lei per condividerne i ricordi, la tristezza e l'inquietudine.




La periferia di Cracovia (Polonia) sotto la pioggia da sola vale il prezzo del biglietto!





La grafica è sospesa tra il passato e il presente, ci sono alcuni tocchi di next-gen ma essenzialmente il look di "The Medium" vuole essere un omaggio ai grandi titoli horror del passato da cui prende spunto.
La legnosità del nostro personaggio e le telecamere fisse richiamano inequivocabilmente alla mente i primi "Silent Hill" e "Resident Evil".










Per enfatizzare il pathos della narrazione gli sviluppatori della Bloober Team hanno scelto il sistema delle telecamere fisse e devo dire che è stata una scelta veramente azzeccata in quanto conferisce un taglio cinematografico al gameplay.
E a proposito di gameplay bisogna dire che il gioco rimane sul classico basandosi essenzialmente sull'esplorazione, sulla raccolta di oggetti/indizi e sulla soluzione di enigmi.







Se devo inquadrare "The Medium" in un genere penso che quello più calzante sia l'avventura grafica.
Ma c'è di più...e qui azzardo un parere strettamente personale: "The Medium" non fa paura!
O per meglio dire la paura è soltanto una delle tante emozioni generate da questo titolo e certamente non è quella principale.
Nella mia prima ora di gioco ho provato soprattutto una grandissima tristezza, si ragazzi, mi sono immedesimato in un modo esagerato...ma vi ripeto che questo è un fatto puramente soggettivo che dipende molto dal nostro vissuto.








Improvvisamente, il gioco ha mostrato la sua faccia next-gen con lo split screen dei due mondi in cui vive la nostra medium Marianne, è una cosa che avevo già visto in qualche trailer ma che mi ha affascinato quando si è palesata sul mio monitor, nella mia sessione di gioco!









Ehhh si, niente jumpscare (salto di paura) miei cari seguaci...soltanto malinconia, tenerezza e una grande curiosità perché la storia e le ambientazioni sono veramente intriganti!
Le locations della dimensione spiritica sono ispirate alle opere del pittore visionario polacco Zdzislaw Beksinski.

"The Medium" è un horror psicologico imperniato sulla tensione, i mostri sono quelli che ci portiamo dentro e stavolta verosimilmente non li combattiamo con un tubo di ferro o con una pistola ma con la nostra forza di volontà.






Per quanto concerne la versione Windows 10 e i requisiti di sistema vi posso dire che sto giocando senza problemi con risoluzione 1920x1080 e dettaglio medio su PC con processore i5, 16GB di RAM e 4 GB di VRAM.
Quando c'è lo split screen subisco qualche sporadico rallentamento che però non incide più di tanto sulla giocabilità.






Ho letto su internet tante opinioni contrastanti su questo titolo, c'è chi lo osanna e chi lo relega tra i giochi "mordi e fuggi" di cui nessuno conserverà memoria.







Personalmente adoro "The Medium" e lo considero un gioco eccezionale a dispetto di tante piccole imperfezioni che oggettivamente lo affliggono.
Una di queste imperfezioni riguarda le espressioni facciali di Marianne che tanto per fare un paragone non sono all'altezza di quelle delle protagoniste di "Beyond Two Souls" o di "The Last Of Us".
Nel suo insieme però il gioco crea un'atmosfera straordinariamente angosciante, le musiche si sposano bene con le immagini e i sottotitoli in italiano ci agevolano nella comprensione della trama.





Con un altro piccolo sforzo gli sviluppatori polacchi avrebbero potuto tirare fuori un vero capolavoro ma noi videogiocatori siamo abituati a portare pazienza perché in fondo "il gioco perfetto" o sviluppato apposta per noi non esiste!












Che dire?
Ci accontentiamo di queste chicche???








"The Medium" è un'esperienza che vale la pena provare, lo trovate su Instant Gaming a soli 32 euro.