Yakuza 5 Remastered

LA RECENSIONE



Oramai mancano pochi giorni alla pubblicazione su PC di "Yakuza 6: The Song of Life" (25 marzo prossimo) e stando ai video visti su You Tube si tratterà di una vera e propria rivoluzione, nell'attesa andiamo ad analizzare questo "Yakuza 5 Remastered" ricordandoci che si tratta di un titolo uscito nel 2012, un titolo quindi che nonostante il rifacimento non può nascondere i segni dell'età.



LA TRAMA




Il nostro personaggio iniziale si chiama Kazuma Kiryū, è venuto fuori dalla yakuza, vive a Nagasagai, ha assunto un'identità fittizia e lavora come tassista...ma si può veramente uscire da certi giri malavitosi?
La risposta è no!!!
Il gioco è suddiviso in 5 storie che si incrociano e nel corso di queste prendiamo il controllo di altri 4 personaggi.



LA GRAFICA



"Yakuza 5 Remastered" ha una grafica fumettistica di buon livello, le animazioni sono decenti anche se un po' legnose e le ambientazioni risultano ben curate e sufficientemente interattive.






Come in tutti i simulatori di vita c'è il tempo che passa recando non solo l'alternanza giorno/notte ma anche appuntamenti e cose da fare.









IL GAMEPLAY




Questo genere di giochi trabocca di dialoghi e "Yakuza 5 Remastered" non fa eccezione, purtroppo troveremo l'italiano nei sottotitoli soltanto a partire dal sesto capitolo.






Ci muoviamo in un finto open world, la narrazione non ci consente colpi di testa e sa come farci restare sul suo binario!





Menare mazzate da una grande soddisfazione, i combattimenti sono da action ma non mancano i quick time event.
È anche possibile raccogliere oggetti per usarli contro gli avversari.
Nel corso del gioco incrementiamo le nostre abilità!








Non mancano i mini-giochi sotto forma di attività quotidiane che scorrono parallelamente alle missioni del nostro alter ego.





Disponiamo ovviamente di una mappa e di un inventario, guadagniamo e spendiamo soldi.




LE CONSIDERAZIONI FINALI



Certe volte mi sorge il dubbio che la mia lunga carriera di videogamer possa rendermi non del tutto imparziale nel valutare i giochi.
Spesso le implicazioni sentimentali hanno la meglio sulla mera obbiettività e mi inducono ad esprimere pareri positivi su titoli che facilmente possono apparire obsoleti agli occhi di altri videogiocatori.
Per me la serie "Yakuza" (che significa mafia giapponese) nata nel 2005 trasuda tutto il fascino dell'epoca d'oro del nostro hobby, quei tempi in cui la Play Station 2 imperava sul mercato e aveva questo titolo tra le sue esclusive.



Che dire?
In definitiva vi consiglio "Yakuza 5" se siete nostalgici della old-gen come me, altrimenti aspettate il sesto capitolo, scoprirete che la serie ha ricevuto una rimodernata mica da ridere!