Demon's Souls [PS5]

Ma di che stiamo a parlare?
Di questa cazzo di vita che risolvi un problema e te ne arrivano altri due???
No ragazzi, stiamo a parlare di videogiochi!
Si cari amici, di videogiochi...e lo facciamo con l'enfasi che merita questo argomento perché il gioco è radicato nella natura umana ed è una di quelle poche cose per cui vale la pena vivere!

Probabilmente avrete letto in queste pagine che rocambolescamente sono riuscito a procurarmi una PS5 e che qui in Award & Oscar è iniziata l'era next-gen, cioè quella della nona generazione di console.
In questo topic vado a recensire "Demon's Souls", il remake di un classico che non ha bisogno di presentazioni.

Gustatevi il trailer and stay tuned!!!

Ho trovato un video comparativo: gioco originale VS remake.

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Ma di che stiamo a parlare?
Di questa cazzo di vita che risolvi un problema e te ne arrivano altri due???
No ragazzi, stiamo a parlare di videogiochi!
Si cari amici, di videogiochi...e lo facciamo con l'enfasi che merita questo argomento perché il gioco è radicato nella natura umana ed è una di quelle poche cose per cui vale la pena vivere!

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Aspè, lasciami indovinare.....le altre cose sono il ragù napoletano, il vino rosso di Solopaca e le femmine!!!!

LA RECENSIONE



A beneficio di chi non conosce la serie "Souls" vi dico che stiamo a parlare di un gioco maledettamente ostico che in virtù della sua natura demoniaca non ci lascia scegliere un livello di difficoltà ma ci impone quello di default e basta!

Nessuna pietà per i videogamers che si avventurano nel mondo medieval/fantasy di "Demon's Souls", qualsiasi errore comporta la morte e ci fa ripartire dall'inizio della location in cui stavamo giocando con relativo respawn dei nemici.
Fortunatamente ci è concesso recuperare le anime che avevamo raccolto arrivando nel punto esatto della nostra dipartita.



Discorso diverso quando si arriva al cospetto del boss di turno, in questo caso se ci lasciamo le penne abbiamo la possibilità di ritentare la sfida finale senza dover ripercorrere tutto il dungeon.

I combattimenti sono difficili e al contempo esaltanti in quanto richiedono strategia oltre che manualità e prontezza di riflessi.
La progressione di gioco è ben calibrata e ci da il tempo di imparare...se poi uno è negato per certi giochi allora è il caso di smettere prima che subentrino inevitabili crisi di nervi!




La componente gdr (gioco di ruolo) è perfettamente amalgamata con quella action, è impossibile progredire nell'avventura senza una parallela crescita del nostro personaggio.



Anche i vari menù concernenti armi, abilità e quant'altro a causa della loro complessità (e completezza) sono un po' difficili da digerire ma è obbligatorio imparare a gestirli, altrimenti non si va da nessuna parte!



Quello che stiamo esaminando è il primo capitolo della saga, un titolo rimesso a nuovo per far bella figura su Play Station 5.
La trama narra di una maledizione collegata al risveglio di un'entità chiamata l'antico, tale maledizione affligge il regno di Boletaria stringendolo nella morsa di una nebbia mortale.
Coloro che attraversano la nebbia non fanno più ritorno mentre coloro che muoiono all'interno del regno si risvegliano nel Nexus sotto forma spettrale e devono sconfiggere i demoni per riavere il proprio corpo.





Il Nexus funge da hub e al suo interno è possibile gestire tranquillamente l'inventario e le varie caratteristiche del nostro alter ego oltre che partire per le varie locations del regno di Boletaria.
Il viaggio rapido va dal Nexus alle Arcipietre e viceversa.








Questo titolo dispone di una modalità cooperativa molto particolare ma anche giocando in single player connessi a internet ci sentiamo meno soli nel mondo ostile di Boletaria in quanto le ombre e i messaggi degli altri videogamers ci tengono compagnia e ci aiutano ad affrontare le insidie.



Le musiche classicheggianti spaziano dal lugubre all'epico a seconda delle situazioni e contribuiscono egregiamente all'immersione nel gioco.





Mi sento di muovere una sola critica a "Demon's Souls" e questa riguarda il DualSense che non viene sfruttato come si deve!



"Demon's Souls" ci offre la possibilità di scegliere il sesso e di modificare minuziosamente l'aspetto del nostro personaggio grazie a un possente editor.





La grafica di questo remake è assolutamente S P E T T A C O L A R E, siamo sbarcati in quella nona generazione di console che abbiamo tanto desiderato e vediamo ciò che speravamo di vedere...e probabilmente questo è ancora niente!










Poteva mancare una sofisticata modalità fotografica per immortalare tutto questo ben di Dio?
No ragazzi, non poteva mancare e gli sviluppatori della Bluepoint che hanno messo mano a questo titolo della FromSoftware l'hanno implementata a dovere!







Una dritta per i neofiti: la modalità fotografica ci consente di mettere in pausa questo gioco che diversamente non ci concede tregua neppure quando apriamo i vari menù...e neppure quando dobbiamo andare a pisciare!



Nonostante un livello di dettaglio che non si era mai visto prima su console, "Demon's Souls" scorre via con una fluidità impressionante anche nelle situazioni più affollate e ricche di effetti speciali.





Tirando le somme mi sento di consigliare questo gioco a tutti i felici possessori di PS5, sono esclusi soltanto i videogiocatori che non amano i soulslike!