Marco_M77, 12/16/2022 6:31 PM:
Non puoi associarli a chi fa minacce.
E' normale che sia così, chi pensa che la realtà sia quella della tv non potrà vedere. Ci sono persone che non si risveglieranno mai. Sono quelle che hanno capito qualcosa, che hanno dei dubbi quelle che possono unirsi alla lotta per diritti e libertà. Le scritte hanno un preciso significato in termini di lotta. Non siamo in una situazione normale e occorre far qualcosa di forte che dia la percezione della gravità della situazione, anche il linguaggio forte è finalizzato a quello.
Anche noi usiamo un linguaggio forte e affermiamo le nostre convinzioni senza mezzi termini ma esiste una linea di demarcazione tra l'esternazione del proprio pensiero e le minacce.
Se ad esempio io ti dico che detesto le tue idee è un fatto, se aggiungo che se ti vedo per strada ti gonfio è un altro paio di maniche, non trovi?
Qualcuno asserisce che i VV talvolta scivolano nelle minacce vere e proprie, cosa ci puoi dire a tal proposito?
Sì ma, senza offesa, voi non state facendo lotta, loro sì... 😉
Hai ragione, la differenza è più che netta. Come ho già scritto, ribadisco che i ViVi non minacciano e sono non violenti. Ma questo lo sanno anche le FO! Chiaramente, per le cose che dicono, vengono infangati dalla stampa ma in fondo anche i partigiani dicevano che erano dei terroristi, quindi... Fra l'altro, alcune scritte dicono, per esempio, cose come: "Sindacati nazisti" e poi su certi giornali si legge:"Scritte naziste". 😳 Un significato un po' diverso!! 🤬 La realtà viene distorta. Il riferimento al nazismo che fanno concerne la lesione del diritto al consenso, cioè la lesione del principio della sovranità sul proprio corpo, violata. Poichè viene leso un codice antinazista (Cod. di Norimberga) si parla di nazismo perché, se uno viola un codice antinazista, che cos'è?
@sconsigliata
Io quando Giocker e Brus Uillis hanno finito di farti il terzo grado sono curiosa di sapere se pensi che veramente Russia e America si hanno messe daccordo per fare la guerra.
🤣🤣
Diciamo che le emergenze sono lo strumento delle elite per traghettarci nella nuova società voluta da Davos&Co. (WEF, ONU, UE, OMS...). Le emergenze sono l'alibi per violare diritti. Con le "pandemie", si viola il diritto al consenso (green pass, id digitale, recente pronuncia della Consulta), con la fuffa climatica, mirano al credito sociale (i diritti divengono concessioni a tempo a seconda del comportamento, a seconda di quanta CO2 consumi, a seconda di cosa compri) e impongono l'alimentazione a base di insetti, con la guerra, giustificano le crisi... Da notizie come quelle che ho citato sopra, si nota che anche la Russia segue la stessa agenda. E, se non erro, ha firmato anche lei come gli altri l'impegno al G20. Insomma, cosa cambia? La vera guerra è il Grande Reset, non il conflitto russo ucraino o il resto, con tutto il rispetto per chi, purtroppo, la vita ce la sta rimettendo.